La Stampa - Consultazione Archivio

«America, aiutaci con la Slovenia» diplomazìa Wto, il ministro ripete a Christopher: inaccettabile una bocciatura di Ruggiero «America, aiutaci con la Slovenia» La Agnelli discute a Washington il caso Lubiana WASHIGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Susanna Agnelli si ò detta ieri molto soddisfatta dell'accoglienza ricevuta nella capitale Usa, e ha rivelato che il suo collega Warren Christopher le ha detto di aver lasciato, per incontrarla, l'ospedale dove era ricoverato per un attacco d'ulcera, contro il parere dei medici. Assieme a molti altri, la signora Agnelli ha detto che nella sua agenda figuravano due punti in particolare sui quali desiderava discutere con i suoi interlocutori. Il primo era il problema sloveno: «Tempo fa eravamo molto ottimisti sui progressi dei negoziati tra l'Italia e la Slovenia. Ma adesso i negoziati hanno subito una battuta d'arresto». Il ministro ha detto di aver chiesto agli americani di aiutare l'Italia a far ripartire i colloqui. 11 secondo punto era costituito dal futuro della candidatura di Renato Ruggiero a capo della World Trade Organization. Contrariamente a quanto riportato da alcuni giornali nei giorni scorsi, gli americani hanno det¬ to di non pensare affatto a ritirare l'appoggio al loro candidato, l'ex presidente messicano Carlos Salinas de Gortari, e di non pensare per il momento a chiedere una azzeramento di tutte le candidature. Pertanto la situazione resta in stallo, nonostante la candidatura di Ruggiero abbia raccolto il doppio dei sostegni raccolti dal suo oppositore. Per la signora Agnelli una bocciatura di Ruggiero sarebbe «inaccettabile per tutti gli europei». Il ministro ha confermato che «l'Italia sarebbe coinvolta nelle operazioni di sgombero delle forze Onu dall'ex-Jugoslavia», però ha precisato che, anche in questo caso, non verrebbe richiesta di mettere a disposizione truppe di terra, ma solo basi. [p. p.l Warren Christopher ha lasciato l'ospedale per ricevere Susanna Agnelli