Dichiarazione Iva ecco le regole d'oro

Come districarsi tra le nuove opzioni prospettate sul modulo quest'anno Gli errori da evitare, le avvertenze da non trascurare entro il 15 marzo Come districarsi tra le nuove opzioni prospettate sul modulo quest'anno Gli errori da evitare, le avvertenze da non trascurare entro il 15 marzo Dichiarazione Iva ecco le regole d'oro E a marzo scade il termine per il quarto versamento COSA COSTA NON LA DICHIARAZIONA] SANZIONI AMMINISTRA VIOLAZIONE Omessa presentazione della dichiarazione annuale B] SANZIONI PENAI! VIOLAZIONE Omessa presentazione della dichiarazione annuale se i corrispettivi non dichiarati superano i cinquanta milioni Omessa presentazione della dichiarazione annuale se i corrispettivi non dichiarati superano i cento milioni esonerati dal pagamento della tassa P. Iva, ma devono regolarmente presentare la dichiarazione e versare l'imposta. SCEGLIERE LE OPZIONI Tutte le opzioni previste dal quadro O si effettuano barrando la casella relativa e sottoscrivendo singolarmente ogni opzione o revoca effettuata ed hanno effetto retroattivo dal 1° gennaio 1995. LA PRESENTAZIONE La dichiarazione Iva va presentata entro il 15 marzo, direttamente all'ufficio Iva, o con raccomandata semplice. Le dichiarazioni presentate entro 30 gior- PRESENTARE E ANNUALE IVA RATIVE SANZIONE Pena pecuniaria da 2 a 4 volte l'imposta dovuta per l'anno cui si riferisce la dichiarazione (se la dichiarazione Iva presenta un debito d'imposta) e Pena pecuniaria da L. 600.000 a L. 3.000.000 (in ogni caso) RICORDIAMO che il 6 marzo scade il termine per il versamento dell'Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale, in pratica il quarto trimestre per i soggetti trimestrali e l'imposta dovuta su rettifiche in sede di dichiarazione per i soggetti mensili. Gli importi minimi per non dover versare. E' utile ricordare quali sono gli importi minimi sotto i quali il versamento non è dovuto: 1) Per i titolari di conto fiscale: - Lire 13.000 per i versamenti effettuati in banca o alla posta - Lire 14.000 per i versamenti effettuati in esattoria 2) Per i non titolari di conto fiscale: - Lire 2000 con versamento da effettuare esclusivamente presso un istituto di credito. CONTRAVVENZIONE PUNITA CON LA PENA Arresto fino a 2 anni o Ammenda fino a 5 milioni di lire Arresto da 3 mesi a 2 anni e Ammenda da 10 a 20 milioni di lire ni dalla scadenza sono valide, salvo l'applicazione delle sanzioni di legge; quelle presentate con ritardo superiore si considerano omesse a tutti gli effetti ma costituiscono titolo per la riscossione dell'imposta che ne risulti dovuta. Gli uffici Iva hanno predisposto sportelli per il ritiro delle dichiarazioni e rilasciano apposita ricevuta (mod. Iva 12) che il contribuente avrà preventivamente ritirato e compilato coi propri dati. La dichiarazione può anche essere spedita a mezzo raccomandata semplice utilizzando le apposite buste e si considera presentata nel giorno in cui è consegnata all'ufficio postale. Iva (data e numero bollettino di conto corrente postale) andranno annotati in un apposito riquadro del frontespizio della dichiarazione. Lo stesso riquadro riporta anche le ipotesi di esonero dal pagamento della tassa partita Iva, che dovrà essere indicata. LE NOVITÀ' DELL'ANNO Il 1994 è stato in un certo senso «l'anno primo» della semplificazione fiscale, anche se la strada da percorrere è ancora lunga ed irta di ostacoli. Inevitabile, dunque, che anche la dichiarazione Iva portasse i segni di questa nuova tendenza. Il risultato più eclatante (e, confessiamolo, gradito) dell'operazione semplicità, è la scomparsa degli elenchi clienti e fornitori, la cui quadratura tanto faceva penare imprenditori e contabili, nonché del prospetto semestrale delle operazioni non imponibili. DA NON DIMENTICARE La dichiarazione va sottoscritta (una sola firma sulla copia dell'Ufficio, oltre a quelle in calce ad eventuali opzioni), ma quest'anno il Fisco è clemente con i distratti. Infatti il D.L. 331/94 consente al contribuente di «salvare» dalla nullità la dichiarazione non sottoscritta, presentandosi, entro 30 giorni dal ricevimento dell'invito da parte dell'Ufficio Iva, alla sottoscrizione. SCHEDA I SOGGETTI ESONERATI Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione: 1 - i contribuenti che nel 1994 hanno registrato esclusivamente operazioni esenti ex art. 10, sempreché non abbiano effettuato operazioni intracomunitarie o non siano tenuti all'effettuazione delle rettifiche ex art. 19 bis. 2 - i produttori agricoli esonerati ex art. 34. 3 - le associazioni sportive dilettantistiche e quelle senza scopo di lucro e le pro-loco che abbiano optato, con effetto dal 1° gennaio '94, per l'esonero dagli adempimenti Iva, versando l'imposta tramite Siae. 4 - le imprese individuali che abbiano dato in affitto l'unica azienda e non esercitino altra attività rilevante ai fini Iva. 5 - gli esercenti giochi e spettacoli esonerati ex art. 74, se si sono avvalsi della detrazione forfettaria Iva. Tutti i soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione Iva, qualora siano obbligati al pagamento della tassa di concessione governativa sulla P. Iva, dovranno presentare all'ufficio Iva l'attestazione di versamento della tassa entro il 15 marzo. Per tutti gli altri soggetti che presentano la dichiarazione, gli estremi dell'avvenuto pagamento della tassa P. Paola Petrino Rietto

Persone citate: Paola Petrino, Pena, Rietto