A partorire ti aiuto io Un'ostetrica nelle grandi sale-parto

A partorire ti aiuto io A partorire ti aiuto io Un 'ostetrica nelle grandi sale-parto SAPEVAMO che tra gli elefanti e alcuni delfini esistono le ostetriche, femmine che danno una mano alle gestanti nel momento cruciale del parto. Ma nessuno immaginava che una simile assistenza alle partorienti ci fosse anche nella comunità dei pipistrelli. L'ha scoperto lo zoologo americano Thomas Kunz dell'Università di Boston, osservando una colonia di pipistrelli frugivori della specie Pteropus rodricensis tenuti in' cattività in Florida. Per inciso osserviamo che si tratta di una specie in allarmante deolino numerico, che esiste allo nlaLo libero soltanto nella piccola isola di Rodrigues, cinquecento chilometri a Est dell'isola Mauritius. Per tre ore lo zoologo e la IL laghetto caldo di cui parlava Darwin, il brodo primordiale, dove si immagina che siano avvenute le prime reazioni chimiche alla base della vita, è stato più volte riprodotto in laboratorio dal 1953, quando Stanley Miller dimostrò che usando gas per lo più velenosi e/o maleodoranti come acido solforico, cloridrico, metano e maltrattandoli con una serie di torture tipo scariche elettriche, ne uscivano prodotti quanto mai benigni: aminoacidi. Non già aminoacidi generici, ma proprio quei pochi che i biologi ci dicono essere alla base dell'edificio della vita. Molti altri scienziati hanno ripetuto questo tipo di esperimento con «torture» sempre più sofisticate; il risultato non cambia. Più recentemente si è anche scoperto che se per qualsiasi ragione queste reazioni non dovessero verificarsi, si può sempre pensare a una pioggia di meteoriti, poiché questi gitani del sistema solare sono generosamente dotati di aminoacidi, come dimostrò quello caduto a Murchison, in Australia, nel 1969. Per non contare l'abbondanza di molecole organiche interstellari che i radioastronomi vengono scoprendo ormai da anni. Quindi, non c'è carenza di «mattoni biologici». Data l'assoluta mancanza di spettacolarità o unicità in tale fase, si è spesso concluso che il fenomeno vita può (deve) essere quindi molto comune in questo universo e... in altri siti, come dice Dulcamara nell'Elisir d'Amore. Tutto risolto, dunque? «Not so fast, Watson, not so fast», ammoniva Sherlock Holmes. Avere i mattoni è cosa giusta e lodevole, ma lo è altrettanto l'avere la calce per tenerli uniti. E qui cominciano i dolori. Dati due aminoacidi, bisogna trovare il modo di attaccarli per fare il prodotto seguente, le proteine. In laboratorio questo avviene facendo perdere una molecola d'acqua a due aminoacidi, che formano cosi un peptide bond. Si scaldano gentilmente gli aminoacidi, come fa per esempio Sidney Fox dell'Università di Miami. Fu facile fare questo passo circa tre miliardi di anni fa? Ci sono due scenari: se l'atmosfera della Terra fosse stata ricca di ossigeno molecolare (due atomi di ossigeno), sarebbe esistito anche uno strato di ozono (tre atomi di ossigeno) che sua équipe assistono a una scena a dir poco edificante. Una femmina gravida si aggrappa con gli artigli dei piedi e dei pollici a uno degli angoli superiori della gabbia, tenendo il corpo non penzoloni, ma quasi orizzontale. Una compagna le si mette accanto e l'assiste. Se la partoriente cambia posizione, appendendosi a testa in giù, l'assistente le mostfa sollecitamente come deve dispoì si pei' partorire e la fucinò madie ubbidisce ai suoi suggerimenti. Tiene gli arti postesi iori notevolmente divaricali 3 il palagio, la membrana che ic fa da ala, piegato verso ia parie anteriore del corpo a formare una sorta di tasca sono il ventre. La femmina flette con crescente frequenza il capo verso l'addome, come in preda alle doglie. A questo punto l'ostetrica lecca e accarezza la regione genitale della compagna in travaglio e non appena il piccolo incomincia a emergere dal corpo materno, lo accarezza e l'aiuta ad arrampicarsi fino al capezzolo. Kunz ritiene che si tratti di una primipara inesperta che ha bisogno di essere aiutata. In natura è molto difficile assistere al parto dei pipistrelli, perché le femmine di questi straordinari mammiferi volanti tendono a nascondersi nelle caverne più inaccessibili nella fase delicata della vita in cui madri e neonati sono particolarmente vulnerabili. Ma è assai probabile che anche in natura, nelle affollate sale parto dove si radunano centi¬ SORPRENDENTE EFFETTO MAREA naia o migliaia di femmine gravide, le ostetriche siano tutt'altro che infrequenti. Quando sono prossime al parto, le femmine dei pipistrelli si radunano in enormi colonie entro caverne o grotte che offrano particolari condizioni di privacy e di sicurezza. Alcune specie compiono viaggi di centinaia di chilometri per raggiungere ben precise «sale parto», come la Bracken Cave, a Nord di San Antonio, nel Texas. Qui ogni primavera giungono milioni di pipistrelli. All'imbrunire la caverna si svuota lentamente. Ci vogliono circa quattro ore prima che sia uscito l'ultimo mammifero alato. Vista da lontano, quella massa di pipistrelli in esodo sembra un fumo nero che esce

Persone citate: Bracken, Kunz, Rodrigues, Sherlock Holmes, Stanley Miller, Thomas Kunz, Watson

Luoghi citati: Australia, Florida, Texas