COSTITUZIONE AL ROXI BAR CON DALLA E VASCO ROSSI

COSTITUZIONE AL RQXI BAR CON DALLA E VASCO ROSSI COSTITUZIONE AL RQXI BAR CON DALLA E VASCO ROSSI RTICOLO primo: l'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. E sulle canzonette. Tant'è che, mentre il fedi Sanremo si prepara a c'è chi ha sete, chi vuole mangiarsi una pizza, chi si innamora, ricambiato, della vicina di banco e la vuol portare sul lungomare (scampoli di vita che comunque rendono gli allievi più simpatici di quando si scatenano a fare i primi della classe). Ma il pezzo forte sono le canzonette. Le dotte chiose ai 139 articoli sono sostituite da versi di Dalla, De Gregori, De André, Guccini, Vasco Rossi e, insospettato maestro di pensiero, Jovanotti. Qualche accostamento è forse un po' spericolato, ma altri sono gustosi, come il Lucio Dalla che, a proposito di magistrati e protagonismo, canta: «Balla balla, ballerino». E come non inchinarsi alla perfidia dell'autore e dei suoi amici quando all'articolo 57 («...Il numero dei senatori elettivi è di trecentoquindici») lasciano l'unico commento a Vasco Rossi: «Poi ci troveremo come le star / a bere del whisky al Roxi bar / o forse non c'incontreremo mai / ognuno a rincorrere i suoi guai». Marco Neirotti russia La «fiaba» di Evtusenko «All'inizio, quando cominciò a scrivere questo romanzo, il golpe dell'agosto '91 ne era stato il motore, sulle ali dell'entusiasmo. Ma per fortuna dell'autore e del lettore, la vicenda politica ha finito per rimanere sullo sfondo», scrive Giulietto Chiesa nella prefazione a Non morire prima di morire, ultimo libro del sessantatreenne Evtusenko. Romanzo politico, pamphlet satirico, collage di ritratti, spaccato di una società: questa «fiaba russa» è un po' tutto questo, ma anche e soprattutto una grande storia d'amore. Il ghigno rabbioso e amaro dell'antico dissidente, è più che mai vivo nel tratteggiare una società che sta cambiando pelle e stagione. Traduzione di Evelina Pascucci. ottocento L'ereditiera dijames Fra gli ultimi romanzi dello scrittore americano, pubblicato nel 1902. Un'ereditiera, giovane e ricchissima, riconosce il suo volto in un ritratto del Bronzino. Una profezia di morte, che oscura l'amore, la mondanità, il lusso. Milly, questo il nome della protagonista, viene irretita da due amanti che mirano ai suoi beni. Ma il finale ribalterà l'inganno, la morte si volterà in amore. La figura di Milly riecheggia quella di Minnie Tempie, cugina di James, la giovane donna in nero morta di tisi accolta pure in Ritratto di signora. Introduzione di Viola Papetti. Traduzione di Beatrice Bollito Serra. Evgenij Evtusenko Non morire prima di morire Baldini & Costo/di pp. 491. L 34.000

Luoghi citati: Italia, Sanremo