Le banche alzano i tassi Produzione, su i prezzi (+5,4%)

Le banche alzano i tassi Le banche alzano i tassi Produzione, su i prezzi (+5,4%) ROMA. Le banche italiane si adeguano al rialzo del tasso di sconto deciso dalla Banca d'Italia la scorsa settimana. Dopo l'annuncio del Credit ieri è stata la volta del Banco di Napoli. L'istituto partenopeo ha aumentato dello 0,75% (nella stessa misura cioè della variazione intervenuta sul tasso di sconto) sia il «prime» (dal 9,25% al 10%), che il «top rate» (dal 18% al 18,75%). La Banca Popolare di Milano ha alzato i propri tassi attivi dello 0,75%. Il prime rate passa al 10,25% e il top rate al 18%. Il San Paolo di Torino ha deciso a sua volta di aumentare di 0,75 punti i tassi attivi, inclusi il prime rate e il top rate. Il prime rate passa così dal 9,25% al 10% e il top rate dal 16,75% al 17,50%. Analogo incremento subiscono i tassi attivi intermedi. Ieri, intanto, l'Istat ha comunicato i dati dei prezzi dei prodotti industriali. La difficile situazione economica e la svalutazione della lira fanno salire i prezzi dei prodotti che nel 1994 registrano un aumento del 3,8% rispetto al 1993. Tra il 1993 e il 1992 la variazione era stata pari al +3,7%. Nel mese di dicembre '94 l'aumento, rispetto al mese precedente, era stato pari allo 0,6%, mentre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente l'aumento si è attestato al 5,4%, dato questo più alto dal dicembre 1989. Gli indici dei prezzi dei beni classificati secondo la destinazione economica - precisa ancora l'Istat mostrano variazioni differenziate. Le più elevate riguardano i beni intermedi, con +0,9% rispetto al mese precedente e +6,5% rispetto a dicembre 1993; quelle più contenute i beni finali di investimento (rispettivamente +0,1% e +3,0%). Per i beni finali di consumo, invece, si registrano variazioni inferiori alla media (rispettivamente +0,3% e +4,3%). Con riferimento ai settori produttivi, le variazioni congiunturali assumono valori più elevati della media per i minerali e i metalli ferrosi e non ferrosi (+2,3%); per i prodotti chimici e farmaceutici (+1,4%) e per gli altri prodotti (+0,7%), dovuti a paste per carta, carta ed editoria e prodotti in gomma ed in plastica. Per gli stessi gruppi di prodotti si registrano anche le più elevate variazioni tendenziali: +14,7% per i minerali e i metalli ferrosi e non ferrosi; + 11,3% i prodotti chimici e +7,0% gli altri prodotti. Nel 1994 aumentano anche i prezzi praticati dai grossisti che registrano un +3,8% rispetto al '93 (tra il '93 e il '92 la variazione era stata del +5,1 %). A dicembre '94 l'indice generale dei prezzi praticati dai grossisti ha registrato un aumento dello 0,6%) rispetto a novembre e del 5,2% rispetto a dicembre del 1993. [a. vig.l il ministro del'lndustria Alberto Ciò

Luoghi citati: Roma, San Paolo, Torino