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Del Noce «maestro» di tv Del Noce «maestro» di tv Politici e telecamere, istruzioni per l'uso ROMA. Prima lezione: bella presenza. Seconda lezione: oratoria televisiva. Terza lezione: cravatte e abbinamento di colori. Potrebbe sembrare il programma di una scuola per indossatori, invece sono gli argomenti che Fabrizio Del Noce, ex inviato del Tgl e oggi parlamentare di Forza Italia, tratta nel suo corso di «immagine e comunicazione» per politici e aspiranti tali. «Non capisco le ragioni di tanto stupore - dice Del Noce sono un professionista della comunicazione e metto la mia esperienza a vantaggio dei colleghi di partito. Che sono ben felici di imparare. Il programma di un politico può essere il migliore del mondo, ma tutto è inutile se non riesce a farlo capire ai suoi potenziali elettori. Molti aspetti della comunicazione politica sono stati trascurati: la pronuncia, ad esempio. Se uno vuole fare l'assessore comunale può anche avere un accento pesantis- simo. Ma se vuole occupare un posto di rilievo nazionale allora farebbe meglio a frequentare un corso di dizione. Non è più tempo dei De Mita...». I corsi del «professor» Del Noce sono molto articolati, vengono prese in esame le varie possibilità di incontri con gli elettori o con l'informazione televisiva. «E' diverso fare un'intervista in studio o in esterno, o rispondere a una domanda volante - spiega Del I Noce -. Non sempre è opportuno guardare dentro la telecamera. La televisione ò diventata uno strumento fondamentale della comunicazione politica, e allora è meglio saperla usare come si deve». Le lezioni entrano anche nei particolari dell'abbigliamento: «I colori scuri sono meglio di quelli chiari - continua l'ex inviato del Tgl - lo cravatte non devono essere fantasiose ma uniformi. Il nodo della cravatta poi deve essere perfetto sulla camicia...». I corsi valgono per il futuro, ma chi è - oggi - il comunicatore migliore tra i leader politici? «A un certo livello sono tutti buoni comunicatori - risponde Del Noce -. Poi c'e chi è più dotato. Qualche nome? A mio parere Berlusconi e Fini sono meglio di Bossi. A sinistra, invece, preferisco Veltroni a D'Alema: il primo usa l'ironia, mentre il secondo ha sempre un tono troppo sarcastico per far breccia nella folla». [g. tib.] Fabrizio Del Noce giornalista televisivo e parlamentare di Forza Italia