Amico di Tomba accusato di rapina di A. Zeni

Amico di Tomba accusato di rapina Amico di Tomba accusato di rapina Milano, il campione sarà chiamato a testimoniare MILANO. Dalle piste di sci all'aula di un tribunale. Alberto Tomba è stato convocato come testimone per una clamorosa rapina alla gioielleria Cartier di via Montenapoleone avvenuta nell'aprile '91. Tre uomini a viso scoperto e due incappucciati si presentarono all'improvviso: poche parole e via con gioielli e lingotti d'oro per miliardi. Che c'entra Tomba con la rapina? Nulla, è ovvio. Ma Alberto è amico di Giuseppe Rebuscini, un agente immobiliare residente a Milano. Secondo i giudici che indagano sulla rapina potrebbe essere proprio lui uno dei 5 uomini d'oro. E ieri pomeriggio, alla prima udienza del processo, il colpo di scena. L'avvocato di Rebuscini, Salvatore Stivala, chiede che sia ascoltato Tomba: sarà lui, promette, a testimoniare che Rebuscini tutto può essere tranne che uno dei rapinatori di Cartier. A. Zeni A PAG. 15 Riconosciuto da un dipendente di Cartier dopo il furto record del 1991

Persone citate: Alberto Tomba, Cartier, Giuseppe Rebuscini, Rebuscini, Salvatore Stivala, Tomba

Luoghi citati: Milano