Lennox sono una Medusa di Luca Dondoni

Lennox: sono una Medusa Lennox: sono una Medusa «E' il miglior disco che ho inciso» SANREMO. Pippo Baudo è il primo a non credere al malore che avrebbe impedito ad Elton John di partecipar*; al Festival. «Avevamo avuto dei problemi ha detto - perché Elton ha cambiato data ben tre volte prima di scegliere la serata di giovedì. Alle 19,30 ci hanno chiamato informandoci che la star era atterrata a Nizza ma stava decidendo se cantare o no. L'altalena è andata avanti per un po' e alla fine e saltata fuori la scusa del mal di stomaco. Non credo che si sia sentito male durante il volo, altrimenti non sarebbe andato a Londra. Sono le bizze di un artista con qualche problema d'isteria». Alla Polygram non sanno spiegarsi il gran rifiuto. «Una brutta botta - ha detto Danilo Calatroni - ed è difficile pensare che anche una stella possa rinunciare ad una platea di venti milioni di spettatori». «Occhi di ghiaccio» Annie Lennox, ha provato a porte chiuse «No more I love you's». Come nel video la Lennox ha cantato circondata da ballerini «en travesti» e, senza comportarsi da diva, alla fine dell'esibizione racconta. «Il nuovo disco che ho intitolato "Medusa" è uno dei più belli che abbia mai fatto. Le atmosfere sono calde, un po' ridondanti ma legate alla mia personalità». E' vero che ha inserito una cover dei Clash? «Si, e il pezzo è "Train in vain". Le altre canzoni sono inedite». Quarant'anni, un marito e due figli. E' la sua vita? «La famiglia ti fa vivere meglio. Un single non può capire quanto sia bello». Ha qualche rammarico? «Tutti fanno errori. Importante è far tesoro anche dell'esperienza negativa». Essere un sex symbol le ha dato fastidio? «No perché presentarmi inguai- nata in tute aderenti era un gioco. Tutte le donne lanciano richiami sessuali a quando sei carina è ancora più facile». Divertente l'incontro con Chris Isaak. Accompagnato dal fido Kenny Johnson, il cantautore ha suonato un pezzo messicano, uno hawaiano e la versione acustica di «Wicked games». La tenera Noa ha commentato il caso Khaled, mediorientale come lei: «Sono israeliana ma conosco il caos politico religioso dell'Algeria e in questo momento i musicisti "Rai" sono gli obiettivi più facili. Speriamo che non gli succeda niente». Oggi tocca ai Duran Duran, all'arpista new-age Loreena McKennit, a Robbie Robertson accompagnato da Rita Coolidge e da alcuni indiani Mohawk, e all'attesissimo «John Holmes» del pop Sting. Luca Dondoni

Persone citate: Annie Lennox, Chris Isaak, Danilo Calatroni, Duran Duran, Elton John, John Holmes, Kenny Johnson, Pippo Baudo, Rita Coolidge, Robbie Robertson

Luoghi citati: Algeria, Londra, Nizza, Sanremo