L'Unesco per la Sicilia Arte barocca e Iliade funesta di Marco Vallora

L'Unesco per la Sicilia L'Unesco per la Sicilia Arte barocca e Iliade funesta s PARIGI I parla dell'immaginoso, eccentrico barocco di Noto e di Modica, delle cattedrali frananti pine scenografico misticiIbla o di Floridia, co- nacoli smo di struite dopo il tremendo sisma del 1693 in Sicilia. Della necessità di proteggerle e farle conoscere. Se ne parla dove? A Roma, al ministero dei Beni culturali? Vogliamo scherzare? A Parigi, all'Unesco, perché è all'estero, soprattutto, che ci si interessa al nostro patrimonio trascurato, vilipeso. Non certo in Sicilia, è vero, perché è da qualche anno che la benefica istituzione del Centro Internazionale Studi sul Barocco si preoccupa di studiare e difendere questo tesoro impagabile, che soltanto una malintesa tradizione crociana poteva aver demonizzato, come arte del capriccio e della stravaganza, la vera Sicilia essendo soltanto quella apollinea, «greca». Invece - monito alla contemporaneità, con i suoi rottami del Belice e le bidonville di roulotte, che ci parlano di civiltà distrutte mai rinate - il respiro barocco di quelle pieghe d'anni dimostra al contrario una diversa forza progettuale e fanta¬ siosa. Lo si avverte epidermicamente nella bella mostra fotografica di Melo Minnella, con un titolo felicissimo: Iliade Funesta. Perché, quasi a esorcizzare il senso di morte e precarietà, lo spirito barocco seppe contrapporre alla catastrofe omerica una creatività esuberante e quasi lussureggiante. E centri meravigliosi come Sordino, Palazzolo, Feria, sono casi piuttosto unici di ricostruzione integrale di intieri agglomerati urbani secondo uno stile unitario e metodi rudimentalmente già antisismici. Ma perché ne parlano a Parigi esperti come l'architetto Lucia Trigilia o lo studioso di Poussin Jacques Thuillier, e perché è così importante che se ne occupi l'Unesco, provocando di riflesso anche le caute reazioni dei responsabili italiani? Perché sta concretizzandosi questo prezioso progetto delle Vie del Barocco, quasi un pellegrinaggio di Compostela secentesco, che unisce idealmente Malta con Torino, i santuari della Mitteleuropa con regge di Versailles e Madrid, avviandusi verso un completissimo Atlante del Barocco in molteplici volumi. Marco Vallora La cattedrale di Noto in Sicilia, esempio di barocco famoso nel mondo

Persone citate: Feria, Lucia Trigilia, Melo Minnella, Poussin Jacques Thuillier