ORFANI DI DE GAULLE di Barbara Spinelli

ORFANI DI DE GAULLE ORFANI DI DE GAULLE potente, più prezioso Grande Elettore: Charles Pasqua, l'assai popolare ministro degli Interni gollista. E' a quel preciso momento - quando la terra ha cominciato a tremare sotto i piedi di Balladur - che è cominciata la vicenda dei cinque diplomatici americani cacciati dalla Francia sotto accusa di spionaggio industriale. Una vicenda che non è restata confidenziale, come accade di solito in simili casi, ma che Le Monde ha pubblicato in prima pagina a seguito di una fuga di notizie che molti in Francia considerano sospetta. Così sospetta Barbara Spinelli CONTINUA A PAG. 4 PRIMA COLONNA EPARIGI DOUARD Balladur voleva essere un candidato rasserenante al trono dell'Eliseo: rassicurante per la Francia, e rassicurante anche per gli alleati occidentali in Europa e America. Con me niente scosse e niente agitazioni polemiche, lasciava intendere, e tutto il suo modo di fare e di dire segnalava tranquillità d'animo, sovrano sprezzo delle diatribe quotidiane della politica. Fino a quando nelle settimane scorse è venuto alla luce lo scandalo delle intercettazioni telefoniche da lui stesso autorizzate, e dietro allo scandalo un affare di corruzione edilizia che potrebbe un giorno coinvolgere il suo più

Persone citate: Balladur, Charles Pasqua, De Gaulle

Luoghi citati: America, Europa, Francia