Ecco la cura Dini, mezzo milione a famiglia di F. Amabile

D'Alema al Cavaliere: basta insulti, confrontiamoci. Prodi: io non ho mai perso Berlusconi: avrei fatto una manovra più leggera. Lira e Btp deboli, i mercati aspettano il sì delle Camere Ecco la cura Pini, mezzo milione a famiglia La super rincara di 110 lire, tremila miliardi in più di Iva ROMA. «Io dico che se la casa brucia non si può aspettare né uno, né due, né tre, né quattro, né cinque mesi per spengere il fuoco. Non si può aspettare di fare le elezioni e formare un nuovo governo prima della manovra». Così Lamberto Dini, in polemica con Silvio Berlusconi, ha presentato ieri la manovra economica di primavera. La «stangata», in totale, ammonta a 20.807 miliardi, di cui 15 mila in arrivo da nuove entrate mentre il resto deriverà da tagli sulla spesa (soprattutto enti locali). Aumentano benzina e gasolio, si rivedono le aliquote Iva con rialzi diffusi per una vasta gamma di beni e servizi. Ma il peso più oneroso, stavolta, ricadrà sulle imprese. I mercati hanno accolto con prudenza la manovra. Prima di un giudizio positivo sulla lira, si aspetta l'esame del Parlamento. F. Amabile, S. Campana R. Ippolito, S. Lepri e F. Manacorda ALLE PAGINE 2, 3 E 29 Il presidente del Consiglio, Dini

Persone citate: Berlusconi, Dini, F. Manacorda, Lamberto Dini, Pini, R. Ippolito, S. Lepri, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Roma