Parigi espelle cinque 007 della Cia

Soffocata la rivolta Bufera-spionaggio sull'esecutivo, il ministro Pasqua convoca l'ambasciatore di Clinton Parigi espelle cinque 007 della Cia La Francia contro gli Usa: spiate le nostre tecnologie PARIGI. La Francia ha deciso di dichiarare guerra alle spie Usa, ormai più numerose delle russe, e lo fa con un'iniziativa clamorosa. Esige che 1'«amica» Washington richiami quattro diplomatici - tra cui il responsabile Cia parigino - presi con le mani nel sacco mentre si appropriavano di segreti politici, militari e industriali. Ai quattro con copertura diplomatica ci sarebbe da aggiungere un quinto «esterno». Il ministro Pasqua ha convocato l'ambasciatore di Clinton, Pamela Harriman. Parigi ribadisce «l'amicizia» tra Francia e Usa minimizzando la vicenda («sono cose che accadono»). Ma si tratta pur sempre della più seria crisi nelle relazioni franco-americane. Le prime quattro spie ricoprono mansioni significative nell'ambasciata: vi figurerebbero primi e secondi segretari. Si imputano loro - secondo la formulazione classica - «attività incompatibili con il loro status». E. Benedetto e P. Passarini A PAG. 9

Persone citate: Clinton, P. Passarini, Pamela Harriman, Pasqua

Luoghi citati: Francia, Parigi, Usa, Washington