SPEZZARE I VETI INCROCIATI di Mario Deaglio

«Scalfaro fissi le elezioni per maggio, poi discuteremo sulle misure di Dini». D'Alema: sei contro l'Italia SPEZZARE IVETI INCROCIATI MARTEDÌ' e mercoledì sera, oltre 15 milioni di italiani, e cioè due telespettatori sli tre, hanno seguito davanti al televisore il Festival di Sanremo, stabilendo un record per questo genere di programmi. Era l'ennesima ripetizione - è difficile dire se spensierata o disperata - di uno dei riti più radicati.del benessere italiano, precisamente quando i livelli da tempo raggiunti da questo benessere venivano posti in discussione. Poco prima dell'apertura del Festival, infatti, la Banca d'Italia aveva alzato il tasso di sconto e il tasso delle anticipazioni, un atto che si può considerare inevitabile nell'attuale contesto internazionale, di fronte all'aumento dell'inflazione e del cambio, già compiuto dall'inizio dell'anno da numerose banche centrali di altri Paesi. Nello spazio di qualche canzone, dall'andamento della lira a New York appariva chiaro che l'effetto di questa mossa era perlomeno incerto. Ieri mattina, l'effetto risultò nullo e la nostra moneta bruciò un'altra fetta del suo valore. 1 milioni di telespettatori che seguono il programma di Pippo Bando non si rendono o non vogliono rendersi conto che il valore dei loro risparmi, la certezza dei loro posti di lavoro, la prospettiva di un futuro di inflazione o di prezzi stabili, di crescita economica ordi- Mario Deaglio CONTINUA A PAG. 8 PRIMA COLONNA

Luoghi citati: New York, Sanremo