E dopo l'«affaire» il capo del governo gollista è alla pari con Chirac nella corsa all'Eliseo Watergate telefonica, crolla Balladur

E dopo l'«affaire» il capo del governo gollista è alla pari con Chirac nella corsa all'Eliseo E dopo l'«affaire» il capo del governo gollista è alla pari con Chirac nella corsa all'Eliseo Watergote telefonica/ crolla Balladur Jospin lo supera nei sondaggi, Pasqua pronto a andarsene PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Ma quale Watergate!». Ventiquattr'ore dopo il clamoroso benservito al capo della polizia per le intercettazioni telefoniche governative (illegali, beninteso), Edouard Balladur smarrisce la sua abituale flemma per lanciarsi in una veemente autodifesa e accusare, en passant, l'Eliseo che faceva spiare negli Anni '80 reporter e avversari politici. «Quelle sì è vero scandalo», sentenzia acido l'ex premier del fair-play. L'affaire Schuller-Maréchal gli rode, lo si vede a occhio nudo, e le dimissioni offertegli da diario- Pasqua - secondo il «Canard enchàiné» - non bastano per appagarlo. Scaricare il ministro degli Interni drammatizzerebbe forse ancor più una crisi già durissima, che il portavoce governativo Nicolas Sarkozy definisce - con ottimismo e precipitazione eccessivi «chiusa». Per ora, dunque, non partiranno altri siluri. Ma la finora invincibile Corazzata Matignon imbarca acqua e i sondaggi allargano a dismisura le falle. Il premier Edouard affonda il candidato Balladur. Ed entrambi, ormai, annaspano. Lionel Jospin, l'outsider ps, soffierebbe al primo ministro la vittoria nel primo turno (22%). Balladur si ritrova dietro, ex aequo con il rivale gollista Chirac: 21. Se il leader rpr dovesse ancora avanzare, il premier rischierebbe addirittura una clamorosa estromissione dal ballottaggio. Fantapolitica? Probabile. Ma la rilevazione demoscopica «Bva» era, non dimentichiamolo, anteriore agli ultimi sviluppi sul caso. Balladur arretrava (-5%) per debolezza endemica, lasciando Chirac conquistarsi un punteggiò àrfalogo. Travaso di simpatie nell'elettorato rpr, insomma. Con il programma «vitaminico» chiracchiano riforme a 360 gradi, battaglia antidisoccupazione, populismo - che la vince sul balladurismo, soporifica Realpolitik non più (si direbbe) à la page. E le cose peggioreranno ancora per Lord Edouard. In due giorni, i francesi hanno visto il loro premier definire «irreprensibili» le intercettazioni (domenica sera), poi (lunedì pomeriggio) far retromarcia sacrificando il funzionario di turno. «La polizia ci mentiva» ripete adesso l'entourage. Ma credere a tale versione esige fideismo militante, non ragionevolezza. Il governo sapeva fin da gennaio che intercettare le conversazioni tra il suocero del giudi¬ ce Eric Alphen (le cui indagini mettono in causa, attraverso Pasqua e Sarkozy, lo stesso Balladur) e il notabile rpr Schuller al quale avrebbe promesso d'esercitare pressioni favorevoli sul congiunto, costituiva pratica illegale. Ne testimonia un dossier inoltratogli ben prima che lo scandalo esplodesse. Finora se ne ignorava l'esistenza. Ma la commissione che lo produsse l'ha reso pubblico qualche ora fa. Balladur «disinformato» o «bugiardo»? L'ipotesi Numero Due non può più venire esclusa, E nel prossimo sondaggio il premier ne subirà le conseguenze. Edouard l'Inattaccabile rischia di trasformarsi in Balladur il Suonato. Lo stesso aplomb in apparenza. Ma due realtà ben diverse. E tuttavia, schiavo della sua immagine Balladur non può modificarla senza dar l'impressione che dietro la metamorfosi via sia il panico. Agitarsi, per Chirac, è normale. Impulsivo, bulimico e a suo modo generoso, soffre l'immobilità. Nell'agone becca colpi, ma qualcuno lo restituisce. Ha una formidabile energia psico-fisica - laddove Balladur, tutto casa e bottega, trascorre i dopocena con un buon libro - e la sua ostinazione finisce per commuovere i francesi. E' alla terza sfida con l'Eliseo. Dopo Mitterrand maglia gialla in due riprese, ora che pedala dietro un ex amico succhiaruote i francesi s'inteneriscono per lui. I Poulidor sono in definitiva più facili da amare che gli Anquetil. Ma Balladur di sudarsi la vittoria non ha l'abitudine. Scrive «Le Monde» che la sua pare una campagna per la riconferma. Quasi già fosse Presidente, Buddha immobile che dalla cattedra repubblicana - come Mitterrand nell'88 - osserva affannarsi, giù in basso, gli avversari. «Rimango sereno, ottimista» gli fanno dire i consiglieri. Sarà tuttora vero? E' legittimo dubitarne. Controprova: il Chirac nouveau, quello con le ali del 21 % ai piedi, scopre accenti da Balladur doc. «Non intendo fare polemiche, guardo innanzi». Grazia il primo ministro di ironie, sarcasmi, frasi assassine, e passa oltre. Mai visto. Jospin, lui, brilla per assenza. Da quando Balladur ha scoperto gli autogol, meglio lasciarlo fare che esporsi. E il ps avanza a stare fermo. Il 14 % nelle Europee '94 diverrà 51 per l'Eliseo? Sarebbe incredibile. Ma qualcuno, e non solo in casa socialista, inizia ad accarezzare l'idea. Enrico Benedetto INTERCETTAZIONI AMMINISTRATIVE OBIETTIVO: SICUREZZA NAZIONALE. 1180 ASCOLTI SIMULTANEI, 928 LINEE AL MINISTERO DELL'INTERNO, 323 LINEE AL MINISTERO DELLA DIFESA, 20 LINEE AL MINISTERO DELLE FINANZE PROCEDURA LA DOMANDA SI EFFETTUA SU UN FORMULARIO IN TRE PARTI. LA RICHIESTA PARTE DALLA POLIZIA GIUDIZIARIA, E DEV'ESSERE FIRMATA DAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO. POI OCCORRONO TRE AUTORIZZAZIONI: DEL MINISTERO INTERESSATO DI QUELLO DELLE POSTE E DEL PRIMO MINISTRO REGISTRAZIONE GLI ASCOLTI SONO AFFIDATI AL GIC (GRUPPO INTERMINISTERIALE DI CONTROLLO), CHE LAVORA NEI SOTTERRANEI DEGLI INVALIDES. OGNI SERVIZIO HA LA SUA SALA DI ASCOLTO. LE REGISTRAZIONI DEVONO ESSERE DISTRUTTE NEL GIRO DI DIECI GIORNI. NON POSSONO ESSERE TRASCRITTE IN UN DOSSIER, NE' COSTITUIRE UN ELEMENTO DI PROVA CONTROLLO GLI ASCOLTI SONO CONTROLLATI, DAL LUGLIO '91, DA UNA COMMISSIONE NAZIONALE INDIPENDENTE INTERCETTAZIONI GIUDIZIARIE SONO RICHIESTE DA UN GIUDICE, PER ACCERTARE REATI PER CUI IL CODICE PREVEDE UNA PENA NON INFERIORE A DUE ANNI DI CARCERE. L'AUMENTO DELLE INTERCETTAZIONI E' STATO COSTANTE NEGLI ULTIMI TRE ANNI. DEVONO ESSERE TRASCRITTE E POSSONO RAPPRESENTARE UN ELEMENTO DI PROVA 1

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