Rifondazione al pds «Compagni deponiamo le armi»

«Compagni deponiamo le armi» Rifondazione al pds «Compagni deponiamo le armi» ROMA. L'appuntamento è per questa mattina alle 9,30. Bertinotti e Cossutta hanno infatti convocato la riunione delle direzione di Rifondazione per discutere della «situazione interna al partito» e dei «rapporti con il pds». Una riunione importante preceduta da un'escalation di polemiche. A Cossuta che in un'intervista al Corriere aveva dichiarato «a sei o sette parlamentari di Rifondazione dissidenti, D'Alema ha promesso l'elezione. Non è la stessa cosa che Berlusconi ha fatto con i parlamentari della Lega?», hanno replicato tredici parlamentari, tra i quali Sergio Garavini, Martino Dorigo e Gianfranco Nappi, che chiedono che nel partito «si possa discutere, senza anatemi e scomuniche, della sua prospettiva, del suo molo, in un passaggio così cruciale della vicenda della sinistra, delle classi lavoratrici e della democrazia». Fin qui la polemica interna. Sul «fronte pds» intanto Fausto Bertinotti lancia una proposta per «deporre le armi» a sinistra e indica in un «programma comune» e nella fine «dell'integralismo e dell'attacco del pluralismo a sinistra» la strada per la pace. «Occorre accettare l'idea - dice Bertinotti - che in Italia esiste una sinistra plurale e partendo da questo mettersi insieme in un programma comune». Immediata la replica di D'Alema: «Io non ha mai impugnato le armi. Il nostro è quello di costruire una coalizione democratica che possa candidarsi al governo del Paese. Siamo mossi da una ispirazione unitaria. Purtroppo Rifondazione ha scelto di contrapporsi alla linea di una coalizione unitaria e da ciò sono derivate discussioni politiche al loro interno che noi seguiamo con rispetto». Ir. i.]

Persone citate: Berlusconi, Bertinotti, Cossutta, D'alema, Fausto Bertinotti, Gianfranco Nappi, Martino Dorigo, Sergio Garavini

Luoghi citati: Cossuta, Italia, Roma