ESPERIMENTO

ESPERIMENTO ESPERIMENTO Pterosauro nella galleria del vento UN dinosauro volante studiato in una galleria del vento. L'esperimento riguarda uno pterodattilo vissuto almeno 110 milioni di anni fa, il cui scheletro è stato ricostruito al computer, sulla base di resti ossei trovati nel Nord del Brasile. Ne è venuto fuori l'identikit di un velivolo leggero, come un aliante, del peso di circa 80 chili, con un'apertura alare massima di 9 metri. La ricostruzione in laboratorio delle prestazioni dello pterosauro si deve all'antropologo veneziano Giancarlo Ligabue, che ha guidato l'equipe di studiosi a Chapada de Aripe. «Si tratta del più grande e antico rettile volante sinora scoperto», spiega Ligabue. «Un rettile pressoché delle stesse dimensioni era stato scoperto pochi anni fa, sempre in America, ma si trattava di un esemplare più recente». Studiando le ossa rinvenute nella foresta amazzonica, e sulla base delle informazioni ricavate da proiezioni al computer, è possibile assimilare il comportamento dello pterosauro, a quello di un deltaplano. «Sfrutta esattamente gli stessi principi», precisa Ligabue. E ha le caratteristiche adatte per scendere in picchiata, catturare un pesce sulla superficie del mare e risalire rapidamente. Dalle prove in galleria del vento, risulta una capacità di spostamento simile a quella di un aquilone: «La possibilità di virare e volteggiare da qualsiasi posizione, verso qualsiasi direzione, era garantita da un osso, il peteroide, una sorta di moderno flap, già inventato dalla natura 110 milioni di anni fa». S. Russo

Persone citate: Giancarlo Ligabue, Ligabue

Luoghi citati: America, Brasile