« Nessun coro con la destra »

« « Nessun coro con la destra » Ma anche Manconi si esibirà con il gruppo della Guzzanti SANREMO. «No, io con la destra non canto». Il senatore progressista Luigi Mancòni, a domanda, risponde con decisione. Però a Sanremo è in arrivo anche lui. Per cantare al Festival, ovviamente. Nell'anno in cui mezzo Parlamento italiano si trasferisce in gita sociale in Riviera per fare concorrenza a Gianni Morandi e Massimo Ranieri, il nome di Manconi viene annunciato tra i coristi della «Riserva indiana», il gruppo di Sabina Guzzanti, insieme con quelli degli onorevoli Nicky Vendola (pidies- sino) e Mario Capanna (l'ex leader di Democrazia Proletaria), più una serie di personalità della sinistra televisiva quali il direttore di Telemontecarlo Sandro Curzi, Bruno Voglino, Antonio Ricci (uno degli autori di Striscia la Notizia), più il leader del sessantotto francese Daniel Cohn-Bcndit, più il figlio di mago Zurli Davide Tortorclla, più il disegnatore Milo Manara e tanti altri ancora. Dunque la «Ignazio La Russa and his friends» sarà in buona compagnia, fuori e dentro l'Ariston. Manconi, lei non canta con la destra ma canta. Contro? «Ma sono cose diverse! Il coro parlamentare, destra e sinistra insieme, è un'iniziativa alla quale non avrei mai aderito. Tra l'altro, quando ho accettato l'invito non sapevo che al Festival di Sanremo quest'anno ci fossero tanti parlamentari: questa notizia l'ho avuta solo una settimana fa». E adesso che lo sa, cosa ne pensa? Pensa di fare qualcosa? «Ammetto che la cosa mi rende piuttosto perplesso: forse, sapendolo prima, mi sarei posto qualche problema di opportunità. Ma ormai ò fatta». Non sarebbe meglio che i parlamentari restassero a Roma a fare le leggi, ragione per cui sono stati eletti dagli italiani? «Certo, sarebbe meglio. Mi dicono però che si tratta di un'inziativa a scopo benefico...». Ma come mai lei ha deciso si esibirsi sul palco dell'Ariston? «Sia chiaro: io vengo a Sanremo perché me lo ha chiesto il mio amico David Riondino, che stimo molto, e al quale mi spiaceva dire di no. Inoltre, il testo della canzone mi pare bello e interessante. Queste sono le uniche ragioni por cui canto: tra l'altro, mi esibisco in una strofa soltanto, come tutti gli altri coristi». Ma lei sa cantare, senatore? «Che domande, corto che so cantare, come no». [st. mir.] Il senatore Luigi Mancòni si esibirà a Sanremo con Sabina Guzzanti

Luoghi citati: Roma, Sanremo