La lira alla prova del fuoco

A Bruxelles riuniti i ministri finanziari, oggi chiusi i mercati americani A Bruxelles riuniti i ministri finanziari, oggi chiusi i mercati americani La lira alla prova del fuoco Gli operatori escludono una stretta monetaria ROMA. E ora tutti gli sguardi tornano a essere puntati sulla lira, che ha chiuso una settimana tra le più nere della sua storia. Ma le tensioni che in pochi giorni hanno fatto perdere alla moneta 20,80 punti contro il marco tedesco e 33,07 contro Ecu, con una sequenza di record negativi senza precedenti, non sono ancora del tutto sciolte. La manovra, tanto attesa dai mercati, andrà in porto, come ha annunciato il presidente Dini, soltanto tra qualche giorno. E su di essa pesa l'incognita del voto. Poi resta l'incognita dollaro. Il biglietto verde ha infatti preceduto e accompagnato la caduta della lira deprezzandosi in settimana di circa il 2% contro il marco tedesco (pari a circa 3 Pfennig e mezzo) con un ultimo cambio fissato a Francoforte venerdì di 1,4844 marchi, minimo che non si vedeva dal 19 ottobre del 1992. La crisi ha costretto a intervenire diverse banche centrali: oltre a Bankitalia, intervenuta a sostegno della lira per due giornata consecutive, sono scese in campo anche diverse banche centrali (Francia, Portogallo e Giappone) mentre Bundesbank e Fed si sono limitate a interventi di «monitoraggio» sui livelli di cambio. D'altro canto, la chiusura odierna dei mercati americani potrebbe fornire una imprevista boccata di ossigeno alla lira. E ciò, assieme all'attesa del varo della «manovra strutturale» annunciata da Dini, dovrebbe di fatto allontanare qualsiasi ipotesi di stretta valutaria da parte di Bankitalia. La crisi valutaria sarà infine al centro della riunione che vedrà a Bruxelles, raccolti intorno al tavolo del consiglio europeo, i ministri delle Finanze dell'Unione. L'argomento non figura all'ordine del giorno, ma non per questo può essere eluso dai dodici ministri. Ir. e. s.] IL TESORO SCHIACCIATO DAI BOT (lutti i titoli in scadenza ih miliardi di lire) CCT BOT BTP CTO CTE-BTE TOTALE Gennaio 5000 62.500 - 1072 1965 70.537 Febbraio 6000 62.250 • 133 - 66.383 Marzo 26.749 60.500 • 920 1828 89.996 Aprile 8847 57.000 • 293 - 66.140 Maggio 20.000 54.000 • 610 3439 78.049 Giugno 5000 53.000 - 4108 62.105 Luglio 14.847 56.750 • 1691 73.288 Agosto 3250 57.000 * 684 • 60.914 Settembre 15.038 62.000 - 1413 4913 83.363 Ottobre 18.000 63.500 12.000 485 1474 95.459 Novembre 13.800 58.500 - 804 - 73.104 Dicembre 10.700 56.500 • 929 - 68.129

Persone citate: Dini

Luoghi citati: Bruxelles, Francia, Francoforte, Giappone, Portogallo, Roma