Rotta la tregua, la battaglia riprende

Rotta la tregua, la battaglia riprende IN CECENIA Rotta la tregua, la battaglia riprende MOSCA, F.' durata solo quattro giorni la speranza di una soluzione negozialo per il conflitto in Cecenia: allo scadere, ieri sera, della tregua concordata fra i capi militari russi e eoceni, il comandatile delle forze federali di intervento Aliatoli Kulikov ha detto che «le possibilità di fermare i combattimenti sono esaurite», e che i russi «dovranno ora prendere tutte le misure adeguate». La decisione di interrompere i negoziati, ha precisalo Kubkuv, ò stala dettata da un attacco condotto nella notte fra sabato e domenica da un'ottantina di guerriglieri eoceni contro postazioni russe nei sobborghi a Sud-Est di Grozny. Un attacco che secondo testimoni ha provocato la morte di 18 soldati russi. La tregua concordata mercoledì scoi so, nonostante sporadiche viola¬ zioni da entrambe le parti, aveva sostanzialmente tenuto, alimentando le speranze di negoziati anche a livello politico. Il rinnovo per altre 48 ore, venerdì scorso, del cessate il fuoco era stato accolto da molti oppositori dell'intervento - fra cui i riformisti dell'ex premier Gaidar - come il segnale di un cambiamento di rotta a Mosca. A Mosca gli oppositori all'intervento armato in Cecenia non nascondono la delusione. «E' deplorevole che gli scontri riprendano - ha detto Alexandr Daniel, del movimento per i diritti umani "Memorial", - tutti avevamo sperato in trattative politiche. Ma ha prevalso il "partito della guerra"». Per parte sua, il consigliere presidenziale per i diritti umani Kovaliov ha criticato la chiusili a di Mosca alle trattative. |Ansa)

Persone citate: Alexandr Daniel, Gaidar, Kovaliov, Kulikov

Luoghi citati: Cecenia, Mosca, Sud-est Di Grozny