Dall'Assia uno sgambetta a Kohl

Trionfo rosso-verde alle Regionali. Ma i liberali cominciano la rimonta | Giudice di Liegi interroga Willy ciaes i Trionfo rosso-verde alle Regionali. Ma i liberali cominciano la rimonta Dall'Assia uno sgambetta a Kohl // voto punisce il Cancelliere BONN DAL NOS1 HO CORRISPONDENTE Le speranze del Cancelliere Kohl s'infrangono in Assia, nel primo test elettorale dopo il voto per il rinnovo del Bundestag che, quattro mesi fa, ha confermati) di stretta misura un governo di centro-destra a Bonn: la coalizione di Spd e Verdi guidata dall'ex sindaco socialdemocratico di Kassei Hans Heichel - già al governo della Regione dal 1991 - continuerà a guidare uno dei Laender tedeschi più ricchi (con 57 seggi, secondo le prime proiezioni, contro i 53 di Cdu-Fdp). Ma soltanto grazie alla sensazionale vittoria dei Verdi: la perdita di oltre due punti percentuali subita dall'Spd (che scende dal 40,8 al 38,6%, il peggior risultato mai conseguito in Assia), e stata compensata dal balzo compiuto dal partito di Joschka Fischer, che guadagnando quasi tre punti sale dall'8,8 all' 11,6% ed ò l'unico vero vincitore della tornata elettorale di ieri. Il salvatori; del governo rosso-verde, anzi, come commentavano euforici i suoi dirigenti in serata: è grazie ai «Gruenen» che, per la prima volta nella storia federale, una coalizione Sdp-Verdi viene riconfermata al governo di una regione. La Cdu del Cancelliere Kohl, che in Assia schierava in prima linea il ministro degli Interni Manfrcd Kanther (e che scende dal -10,2 al 38,5%, il peggior risultato da trent'anni), non è riuscita a strappare una vittoria che avrebbe avuto ridessi ini portanti anche a Bonn, con un riequilibrio dei seggi all'interno del Bundesrat, la Camera regionale nella quale i socialdemocratici hanno la maggioranza c che - di fatto - condiziona le scelte della coalizione di centrodestra. Di certo, il risultato di ieri, confermando un governo di «sinistra pragmatica» alla guida dell'Assia, allontana quel capovolgimento di alleanze in campo nazionale da molti auspicato: l'uscita di scena dei liberali e la formazione di una «grande coalizione», la collaborazione diretta cioè fra Unioni cristiane e socialdemocratici. Ma l'esito del voto in generale - e il pessimo risultato della Cdu in particolare - non sono un buon segnale per Kohl: la tenuta degli alleati liberali, e la permanenza a Bonn dei ministro dell'Interno, attenuano soltanto in parte la sua delusione. Nell'insieme infatti la coalizione Cdu-Fdp perde due, forse tre seggi, rispetto a quattro anni fa. 1 liberali, è vero, interrompono la serie nera cominciata un anno e mezzo fa ad Amburgo e proseguita con dieci sconfitte consecutive, in nove regioni e alle Europee dell'estate '94: ma se l'Fdp, stabile intorno al 7,5%, rimane nel Parlamento di Wiesbaden, i suoi problemi non sono risolti. La resa dei conti - per l'Fdp e il suo segretario Klaus Kinkel, contestato dall'ala sinistra del partito - è rimandata di tre mesi, al voto nel Nord Rono-Veslfalia. Soprattutto in relazione ai Verdi, i liberali mostrano inibiti - anche in Assia quanto sia grave la crisi elio dall'autunno del ih^.-ì h l.oiiueiita e quanti fragili restino i margini pui un'inversione di tendenza na zumali ■ l'Fdp è rappresentato wi mai soltanto in sette dei sedici Laendei tedeschi, e dall'anno scorso non e più pi esente al l'ai lamentiieuropeo i Veidi a1 ino Lini» Siine .li n.cil il U:i/,o palli io ni campo federale e locale: sono rappresentati io undici Parlamenti regionali e ieri hanno superato pei la prima volta la soglia del dieci per cento in un'elezione locale, dopo aver ottenuto più voli deil'Fdp alle eie /.ioni nazionali di ottobre e a quelle europee dell'estate scorsa. Soprattutto, il partito di Fischer si sta affermando, nelle regioni dell'Ovest in particolare, come la più vitale e dinamica | «forza intermedia», candidan] dosi a un ruolo che per anni è stato proprio dei liberali. Il voto di ieri interessava 4 milioni e 300 mila elettori: ma alle urne è andato soltanto il 65,5% di loro (il 70,8 quattro anni fa): è la percentuale più bassa in una regione occidentale da 35 anni. E' un risultalo che aliai ina i paniti, riproponendo lo spettro di una disaffezione di massa dalli.- io ui: ma ciie secondo sii analisti ha tavolilo i Verdi, ieri a scapito dei partiti tradizionali, j Eludimele Novazìo | ] Il presidente dell Asbi.i Hans Eichel al volo Sono, Helmut Kohl