Incidente, insegue la scorta di M. Ci.

Incidente, insegue la scorta FALSO ALLARME Incidente, insegue la scorta NAPOLI. Nessun commando della camorra che voleva mettere a segno un agguato: a inseguire sull'autostrada Bari-Napoli l'auto della polizia, con a bordo il sostituto procuratore di Napoli Armando D'Alterio, era soltanto un automobilista «incavolato» con la scorta per i danni subiti alla sua vettura. La Digos ha accertato che a bordo dell'Astra non erano malintenzionati; il conducente, Ugo d'Errico, 51 anni, di Napoli, avvicinandosi all'auto del magistrato aveva cercato di attirare l'attenzione della scorta che poco prima, per farsi strada nel traffico, gli aveva danneggiato lo specchietto retrovisore esterno. Resosi conto che lo specchietto era solo piegato, ma non rotto, D'Errico aveva poi desistito. [m. ci.]

Persone citate: Alterio, D'errico

Luoghi citati: Napoli