Croazia la Cia spia i Caschi blu

Intercettazioni telefoniche, nuove prove EX JUGOSLAVIA Poca fiducia nelle fonti Onu, sulla Bosnia ogni giorno gli aerei-spia Usa Croazia,, la Cia spia 8 Caschi blu Riprende l'attacco serbo contro Venclave di Bihac ZAGABRIA NOSTRO SERVIZIO Le condanne e gli appelli del Consiglio di sicurezza dell'Onu non hanno fermato le battaglie nell'enclave musulmana di Bihac, la regione della Bosnia occidentale proclamata zona protetta dall'Onu. I miliziani di Karadzic, aiutati dai serbi della Krajina, la confinante regione croata occupata dalle formazioni paramilitari serbe, e dagli uomini del capo secessionista musulmano Abdic, hanno attaccato anche ieri Velika Kladusa, bloccando altri due convogli umanitari dell'Alto Commissariato per i profughi diretti agli abitanti di Bihac ridotti alla fame. «Che piaccia o non piaccia a qualcuno, noi siamo un territorio unico. Siamo già uno Stato unico e non permetteremo che nessuno metta mai più confini tra i serbi», ha dichiarato il capo dei serbi della Krajina Martic nel suo incontro con il serbo-bosnia¬ co Karadzic. Nel frattempo si intensifica la pressione internazionale sul presidente serbo Milosevic affinché riconosca Croazia e Bosnia in cambio della sospensione delle sanzioni contro la sua «Jugoslavia». A Belgrado è arrivato il ministro degli Esteri russo Kozyrev. Nel quadro di questa complessa situazione sul terreno dev'essere vista anche la «scoperta» di una base della Cia sull'isola di Brac, in Croazia. La notizia è stata pubblicata dalla rivista specializzata americana «Aviation Week and Space Technology». Da un paio di mesi dall'aeroporto dell'isola della Dalmazia situata di fronte a Spalato decollano gli aerei da ricognizione americani. Si tratta di due velivoli speciali senza piloti del tipo «Gnat 750» e di un aereo biposto per la trasmissione dei dati del tipo «Schweitzer Rg8». La particolarità dei «Gnat 750» è che possono volare praticamente senza rumo¬ re per ben 55 ore di seguito a 1500 metri altezza e mandare in diretta le immagini della terra che vengono viste sugli schermi televisivi degli agenti della Cia sistemati nella base di Brac. Perché la Cia abbia installato una sua base segreta in Croazia per poter controllare direttamente quel che succede sul terreno? Una delle ragioni potrebbe essere la mancanza di fiducia degli americani nell'Onu ovvero nell'Unprofor. Più volte infatti Washington ha accusato i vertici delle forze di pace dell'Onu di nascondere la verità sulla situazione bosniaca. Soltanto poche settimane fa l'ambasciatrice americana presso l'Onu Madeleine Albright ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di fornire spiegazioni su 60 elicotteri serbi che sono entrati in Bosnia malgrado il presunto embargo di Belgrado nei confronti dei serbi-bosniaci. Ingrìd Badurina

Persone citate: Abdic, Karadzic, Kozyrev, Madeleine Albright, Martic, Milosevic, Schweitzer, Space