E il Mississippi abolì la schiavitù

E il Mississippi abolì la schiavitù Solo ieri lo Stato del Ku Klux Klan ha abrogato formalmente il razzismo E il Mississippi abolì la schiavitù Dopo 130 anni votato l'emendamento dilincoln WASHINGTON. Lo Stato del Mississippi ha preso una storica decisione. Con voto unanime il Senato ha ratificato il 13° emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti che abolisce lo schiavismo. Era un atto dovuto, anche se si è verificato con «leggero» ritardo: 130 anni. Il 13° emendamento venne infatti adottato nel 1865, dopo la fine della Guerra Civile tra Nord e Sud. Ma il Mississippi, a differenza di tutti gli altri Stati, non lo aveva mai formalmente fatto proprio. Il Mississippi contende all'Alabama il primato di Stato più povero degli Usa. Come l'Alabama venne scosso dai disordini razziali degli Anni 60 ed è stato a lungo riserva di caccia del Ku Klux Klan. Il senatore Frazier ora dice: «Abbiamo dimostrato al mondo che ci siamo finalmente buttati il passato dietro le spalle». P. Passai ini A PAG. 9

Persone citate: Frazier

Luoghi citati: Alabama, Stati Uniti, Usa, Washington