Ecco In par condicio tg controllati dalla Finanza di G. Tiberga

Massimo e Silvio segnali di fumo Pronta la legge sulla tv elettorale: previsti «spazi compensativi» per i candidati trascurati. L'ordine giudicherà i conduttori Ecco In par condicio, tg controllati dalla Finanza Insorgono le star del video. La Fininvest: è proibizionismo ROMA. Ecco la par condicio secondo il governo Dini. Il ministro Gambino ha presentato ieri il suo decalogo per la pari opportunità durante la campagna elettorale. Ed è subito rissa. Le nuove regole prevedono, tra le altre cose, che il Garante si serva della Finanza per controllare la correttezza delle tv. Le pene previste per le violazioni gravi possono anche arrivare all'oscuramento dell'emittente per 15 giorni. La correttezza dei conduttori televisivi sarà controllata da un organismo dell'ordine dei giornalisti. Gli spot dovranno essere «propositivi» e non dovranno superare i tetti di durata e di frequenza stabiliti dal Garante. I giornali e le tv dovranno «compensare» eventuali abusi fornendo spazi ai candidati «danneggiati». La stragrande maggioranza dei commenti a caldo è negativa. La presa di posizione più dura è di Mentana: è una fesseria liberticida. M.G. Bruzzone, M. Cerbi S. Costanzo, G. Tiberga A PAG. 3

Persone citate: Bruzzone, Dini, Gambino

Luoghi citati: Mentana, Roma