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Entusiasmo a Milano per i «Canti orfici» | Carnevale a Torino Carnevale a Torino Oriowsky pornostar per vecchietti MILANO. Sarà Eva Oriowsky, la regina della tre giorni e una notte di «Mi-Sex in maschera», il Carnevale che animerà il Palastampa di Torino il 24, 25 e 26 febbraio. Ma Eva è una pornostar che da tempo ha gettato la maschera «per poter fare felici gli uomini». Eva è di Genova, 30 anni, era grande amica di Moana Pozzi: «Con Moana abbiamo lavorato insieme in America, era una donna piena di fascino e di sensibilità». Eva, metta a nudo i suoi progetti per Torino. «Andrò sul palco con la solita voglia di far bene: due spettacoli al giorno di canzoni e ballo». E basta? «Canterò le canzoni del mio lp "Darasch", tratto dal film "Le streghe di Darasch». Nientvaltro? «Guardi, io sono nata per quello che faccio. Amo fare il sesso altrimenti che senso avrebbe il mio lavoro?». Per i soldi? '(No. Sono cifre troppo basse al confronto della fatica. Viaggiare di notte, ore e ore di attesa, insomma è duro, durissimo». Perché ha intrapreso questa carriera? «Mi sono detta: lo voglio fare anch'io questo lavoro e lo voglio fare meglio». C'è riuscita? «Sì. Amo la gente, e il pubblico lo sente». Che cosa ha detto sua madre dell'iniziativa? «Si sa, le mamme non sono quasi mai d'accordo». E' sposata? «Non vorrei parlare della mia vita privata». Ha una vita privata? «Certo. Non ho solo il corpo ma anche il cervello. Le dicevo del lavoro, non bisogna mai essere freddi. Io col pubblico ho un buon rapporto». Ci mancherebbe. «Guardi che capisco i doppi sensi. Intendo dire che dialogo col pubblico, li faccio stare bene». Tutti? «Tutti. Anche gli anziani. Pròprio per loro attiverò un numero verde e manderò in giro una cartolina con la mie fotografia dove c'è scritto: "Basta col sentirsi un vecchietto sopportato. La vera oscenità è abbandonare gli anziani. Ci sono i capelli bianchi ma tanta voglia di affetto e comprensione"». Giusta campagna di sensibilizzazione. Li renderà felici. «E' così. Fare del sesso fa bene al corpo e alla mente». A che ora? «Dopo pranzo, soprattutto quando fuori il tempo è uggioso. E' vero?» Lei sì che conosce gli uomini. «Mi sono l'atta una certa esperienza. Sono una sensitiva che emana energie positive». Non le fanno correre qualche rischio di troppo certe esperienze? «Prima di affrontare il set pretendo garanzie di buona salute». Che cosa la rende felice? «Intanto il mio lavoro. Poi l'idea di possedere una grossa cascina in cui potere allevare tanti animali che io amo moltissimo». Dove potrebbe ospitare anche molti vecchietti. «Ci ho pensato. Una bel grande cascinale dove ospitare i miei fans, vecchi ma anche I giovani». [nev. bon.]