Contrordine: non arrestate Marcos

Chiapas, retromarcia del governo: «L'esercito non spari» SVILUPPO E SOTTOSVILUPPO Il presidente Zedillo ordina la sospensione dei mandati di cattura per i leader zapatisti di Contrordine: non arrestate Marcos Chiapas, retromarcia del governo: «L'esercito non spari» CITTA' DEL MESSICO. Dopo la massiccia offensiva dell'esercito contro i guerriglieri zapatisti nello Stato del Chiapas, il governo messicano ha impresso alla sua politica un'improvvisa e vigorosa svolta in direzione del dialogo. Tre sono gli atti significativi decisi dal presidente Ernesto Zedillo nelle ultime ore: l'ordine alle truppe di non compiere azioni che possano favorire scontri; le dimissioni del governatore dello Stato Edoardo Robledo, la cui elezione non fu proprio cristallina; ma soprattutto la rinuncia a non dare seguito all'ordine di cattura dei capi guerriglieri dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (Ezln), compreso il leader militare Marcos. Quest'ultimo punto è stato precisato dal procuratore generale Antonio Lozano in un incontro con una delegazione parlamentare. Robledo, che fino all'ultimo aveva avuto l'appoggio del presidente, è stato sostituito ad interim dal deputato federale Cesar Ruiz Ferro. [Agi] Ma i guerriglieri non s'arrendono Jk Q • j Q rìiÌ0> 1 Scrine zapatiste in Messico Sotto, Domingo Cavallo

Persone citate: Antonio Lozano, Cesar Ruiz Ferro, Domingo Cavallo, Edoardo Robledo, Ernesto Zedillo, Marcos Chiapas, Robledo, Zedillo

Luoghi citati: Citta' Del Messico, Messico