«Un vertice tra politici e mafiosi» di D. M.

«Un vertice tra politici e mafiosi» OMICIDIO LIGAT© «Un vertice tra politici e mafiosi» REGGIO CALABRIA. Pasquale Nucera? «Non è quello stesso che, appena pochi mesi fa, mi scrisse dicendomi di pentirsi dei suoi... pentimenti?»: Giacomo Mancini, tramite il suo difensore, taglia corto sulle nuove rivelazioni di Pasquale Nucera, collaboratore di giustizia della Procura distrettuale di Reggio Calabria, le cui nuove «dichiarazioni» hanno tenuto banco ieri mattina, nel processo per l'uccisione di Lodovico Ligato. La deposizione di Nucera delinea un quadro di presunte connivenze che, nella Calabria degli Anni Ottanta, avrebbe visto alleati politici e mafia, pronti a gestire, in una sorta di perversa cointeressenza, gli appalti pubblici. Nucera ha riferito di un «summit» che si sarebbe svolto una settimana prima della morte di Ligato proprio nella villa di Bocale. Dei partecipanti al vertice, dice Nucera, ne ho riconosciuto qualcuno: Giacomo Mancini, gli ex deputati Vito Napoli («Tutti sanno che non andavo d'accordo con Ligato; non sapevo nemmeno dove abitasse», ha dichiarato) e Saverio Zavettieri, l'ex sindaco di Reggio Calabria Piero Battaglia ed il «segretario dell'onorevole Vitalone». [d. m.]

Luoghi citati: Calabria, Reggio Calabria