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«Una bomba entro la fine del Ramadan» Allarme a Wall Street «Una bomba entro la fine del Ramadan» NEW YORK. Wall Street nel mirino dei terroristi: secondo gli esperti della polizia di New York, gli integralisti islamici avrebbero deciso di colpire nelle prossime due settimane direttamente al cuore del capitalismo Usa. Circolari che mettono in guardia da possibili attentati sono state inviate a tutte le banche di affari e le agenzie di investimento con sede a Manhattan: tra i bersagli dei fondamentalisti indicati come probabili c'è una delle Borse di New York. ((Abbiamo ricevuto minacce purtroppo credibili da almeno due informatori», hanno indicato ieri al quotidiano Newsday fonti dell'antiterrorismo senza precisare se i pentiti siano gli stessi collegati all'arresto a Islamabad di Ramzi Ahmed Yousef, la mente dell'attentato al World Trade Center. A Washington fonti federali hanno indicato che un secondo musulmano arrestato nelle Fi¬ lippine, Said Ahmed, avrebbe deciso di collaborare con la giustizia. L'arresto di Yousef è stato a sua volta provocato dalle indicazioni di Istiaque Parker, un sudafricano di fede musulmana, rapidamente «convertito» dalla taglia di due milioni di dollari posta sulla testa del terrorista islamico. Secondo gli elementi in possesso delle autorità, il nuovo attacco sarebbe stato ordinato in gennaio. Un gruppo di musulmani avrebbe ricevuto l'ordine di colpire un «obiettivo di alto profilo» in segno di protesta contro il processo allo sciecco cieco Omar Abdel-Rahman, accusato di un complotto per far saltare in aria le Nazioni Unite e i ponti di New York in una «guerra di terrorismo urbano». «Dal linguaggio che è stato usato, pensiamo che stavolta la Borsa sia un bersaglio probabile», ha indicato una fonte protetta dall'anonimato secondo cui i terroristi «sono determinati a mandare un segnale. E noi prendiamo la minaccia molto sul serio». Gli esecutori materiali dell'attentato - secondo la polizia avrebbero tempo a colpire fino al 2 marzo, data in cui si conclude il mese del Ramadan. Ad aumentare le preoccupazioni delle forze dell'ordine è la coincidenza della minaccia con il secondo anniversario della bomba alle Twins Towers, che esplose il 26 febbraio 1993 provocando sei morti e un migliaio di feriti. Come conseguenza, le aziende di Wall Street sono state messe in allarme rosso. Per proteggersi da un eventuale attacco, una società di intermediazione ha installato all'ingresso una macchina a raggi X. E' la seconda volta in pochi giorni che la minaccia del terrorismo islamico torna a farsi sentire negli Usa: la scorsa settimana il dipartimento di Stato aveva allertato le linee aeree Usa che collegano l'America all'Europa, all'Asia e all'Africa. La minaccia era arrivata alle autorità federali dallo stesso informatore che aveva portato all'arresto di Yousef. A Washington gli esperti hanno invitato l'amministrazione a vigilare: «Il terrorismo è il campo di battaglia del futuro», ha messo in guardia Larry Combest, presidente della commissione Servizi segreti della Camera. [Ansa] Omar Abdel-Rahman, lo sceicco cieco