Ko sul set

Ko sul set Ko sul set Critici stroncano Vatleta-attore LOS ANGELES. Come se non avesse abbastanza problemi, O. J. Simpson, l'ex campione di football americano imputato di omicidio della ex moglie, adesso deve fare i conti con un'altra onta: quella di avere avuto la «nomination» come attore «bufala» dell'anno, qualifica attribuita dalla fondazione «pernacchia d'oro» al peggior interprete non protagonista. L'interpretazione incriminata è quella fatta da Simpson nel film «Nacked gun 33 1/3» (il seguito di «Una pallottola spuntata»). Il premio, attribuito ogni anno, definito appunto «bufale» - sarà consegnato il prossimo 26 marzo, il giorno prima della attribuzione degli Oscar. Nelle motivazioni della «nomination», resa nota ieri sera, Simpson viene definito «non convincente dal punto di vista criminale», ma allo stesso tempo il «più celebrato sospetto omicida dopo Caino». John Wilson, pubblicitario di Hollywood e organizzatore del premio «bufale», ha ammesso che potrebbe sembrare che la fondazione perseguiti un po' Simpson, in difficoltà per il grave processo che sta subendo in questo periodo davanti a una corte di Los Angeles. «Ma noi lo dichiariamo colpevole non certo per la sua vita privata», afferma. «E in quella pubblica, ha buone possibilità di uscire vittorioso». Tra gli altri candidati alla «medaglia», l'ex Blues Brother Dan Aykroid (per il film «Exit to Eden») e un mostro sacro di Hollyxood come Rod Steiger («Lo specialista»), [Ansa-Reuter]

Persone citate: J. Simpson, John Wilson, Rod Steiger, Simpson

Luoghi citati: Hollywood, Los Angeles