«Il Papa è aemico della democrazia» di Fabio Galvano

«Il Papa è aemico della democrazia» Il diffuso Daily Mail: la sua lotta contro l'aborto accresce la povertà «Il Papa è aemico della democrazia» Dall'Inghilterra nuovo aspro attacco al Vaticano IN GUERRA CON ROMA LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Papa Wojtyla sotto accusa. «Ha proibito ai suoi preti di opporsi alla povertà e alla crudeltà», denuncia un gie)rnale inglese: «Non gradisce la democrazia», «Non sa ascoltare», «Condanna molti Paesi cattolici alla sovrappopolazione», «Accresce la povertà dei fedeli». In un lungo articolo del suo vaticanista Rrian Masters, il Mail on Sunday - edizione domenie;ale del Daily Mail, quasi due milioni di ce)pie - esamina un papato che appare; ricco di contraddizioni. Nem basta un Papa lavoratore, mosse) da pietà e spiritualità: troppe le; debolezze sull'altro piatto della bilancia. Giovanni Paole) II ha «spesse) disastrosamente torto» e «le critiche sono giustificate». E' sincero, lo addolora l'oppressione e la povertà lo rattrista, afferma il giornale. Ma poi si comporta da «monarca assoluto» e, dopo essersi battute) in Polonia perla libertà di coscienza, «non consente a nessun altro di esercitarla all'interno della Chiesa». Non proprio un Jekyll e Hyde, ma un uomo pieno di contraddizioni. «Dice e ripete di identificarsi con gli svantaggiati, ma non gli importa che i suoi preti in America Latina facciano lo stesso». Wojtyla, dice; il Mail, ha piegato la teologia della liberazione. Ha «accusato di disobbedienza», costringendoli al silenzio, Gustavo Gutierrez in Perù o Leonardo Boff in Brasile. Dopo avere definito Helder Camara «amico dei poveri e amico mio», 10 ha sostituito «con un ultraconservatore che ha subito messo in riga i preti radicali». L'idea di una Chiesa popolare, secondo 11 Papa, sarebbe «assurda e pericolosa»; e così si spiegherebbe il tiepido appoggio all'arcivescovo Romero e il rifiuto di chiamarlo martire dopo il suo assassinio. Peggio, secondo il giornale, il Papa impoverisce i Paesi che visita, costretti a sopportare spese | che non possono permettersi. Nella sua enciclica del 1988 riconobbe la necessità di sollevare la miseria e le sofferenze; anche a costo di sacrificare i tesori della Chiesa, ma subito quello slancio fu tarpato e interpretato dal Vaticano come «un appello all'immaginazione». eeAliimè scrive Masters - l'immaginazione non costruisce fogne». Ma soprattutto il Papa viene pungolato sulla questione del controllo delle nascite: «Per lui ogni forma di vita, per quanto squallida, è meravigliosa. Lui non deve viverla, naturalmente; e neppure la vede molto». Possono morire di fame, i figli del nuovo degrado, ma per il Papa «sono tutti figli di Dio». Paolo VI aveva sofferto la sua «Humanae Vitae»; e il suo no alla contraccezione non faceva ricorso al dogma dell'infallibilità che il Vaticano di oggi, invece, «applica retroattivamente». eell dissenso e considerato tradimento e qualsiasi dibattito sovversivo», accusa il giornale: c'è «eccessivo autoritarismo», come se Wojtyla avesse «assorbito alcuni degli atteggiamenti del comunismo e la sua intolleranza». Porse anche per il crescente potere vaticano dell'Opus Dei, definito «una sinistra organizzazione che chiede ai suoi aderenti di operare furtivamente». Se la prende anche con il giornalista Vittorio Messori («noto in passato come apologeta dell'Opus Dei») che intervistando il Papa per il suo ultimo libro «non gli ha domandato nulla di interessante o controverso». Conclude amaramente: «Wojtyla, l'intellettuale, ha ceduto il passo al mistico e al populista; e costui rifiuta all'altro l'ingresso in Vaticano». Fabio Galvano

Luoghi citati: America Latina, Brasile, Inghilterra, Londra, Perù, Polonia, Roma