Le suore rapite all'ambasciatore «Stiamo bene»

Le suore rapite airambasciatore «Stiamo bene» SIERRA LEONE 1ÉÌÌÉ«§É Contatto via radio Le suore rapite airambasciatore «Stiamo bene» ROMA. Stanno bene le sette missionarie saveriane rapito lo scorso 25 gennaio in Sierra Leone dai guerriglieri del Ruf (Fronte rivoluzionario unito), che tuttora le tengono prigioniere in una zona del CentroNord del Paese. Lo ha dichiarato da Froctown, l'ambasciatore italiano in Guinea (con competenza anche sulla Sierra Leone) Ranieri Pomari, che ieri ò riuscito ad avere, per la prima volta dal rapimento, un contatto diretto via radio, ed ha parlato con le Sette suore (sei italiane e una brasiliana!. Fornari ha spiegato che si tratta del «contatto» che aveva chiesto «prima di iniziare qualsiasi tipo di trattativa» ed ha aggiunto che la prossima settimana avrà «contatti diretti» con il capo del Ruf, Foday Sankoh. 11 «contatto» con le sette suore; è avvenuto via radio. Pomari ha parlato anche con il capitano Jibril, responsabile del Ruf della zona in cui si trovano le religiose rapite. 11 tutto tramite la si azione radio del vescovo eli Makeni, monsignor Giorgio Biguzzi, che, ha Spiegato Pomari, ha fatto «da ponte». Riguzzi è stato tra l'altro l'ultimo, lo scorso 5 febbraio, a par lare con tre delle sette suore. Da allora non si erano più avute; notizie fino alla conversazione eli ieri mattina. Pomari ha voluto parlare con tutte e sette le religiose per sincerarsi delle loro condizioni che, considerata la situazione, sono buone. Il diplomatico ha parlato pia a lungo con Lucia Santarelli, la più anziana del gruppo, che ha raccontato a Pomari che sono «trattate; molte) bene», vivtino in tre stanze e mangiane) soprattutto riso e verdure;. E' una «vita sopportabile», hanno detto all'ambasciatore italiano, il c|uale ha riferito di un accordo per far giungere la medicina «Parlovel» ad una delle; sette;, Adriana Marsili, che da cinque anni soffre di una grave malattia all'ipofisi. Jibril i ha accettato che, attraverso la i Creice Reissa Internazionale, la medicina sia pe>rtata al campo dove si trovano le sette; suore. Fornari ha spiegato di aver riscemtrato «determinazione» e «buon morale». Dopo essersi sincerato delle condizioni delle suore, Pomari avrà quindi, nei prossimi giorni, «contatti diretti» via radio, con il capo del Ruf. «Bisogna avere molta pazienza», ha detto, spiegando che potrebbe essere una trattativa «lunga». lAnsal

Persone citate: Adriana Marsili, Foday Sankoh, Fornari, Giorgio Biguzzi, Jibril, Lucia Santarelli, Ranieri Pomari

Luoghi citati: Guinea, Roma, Sierra Leone