Cento ore di scioperi paralisi nei cieli di R. Ippolito

I dipendenti chiedono aumenti, l'Alitalia: stipendi bloccati per sanare il bilancio I dipendenti chiedono aumenti, l'Alitalia: stipendi bloccati per sanare il bilancio Cento ore di scioperi, paralisi nei cieli Voli nel caos per tre giorni, inutile appello del governo ROMA. Niente tregua, acrei a terra fino a mercoledì. L'appello del governo ò caduto nel vuoto, mentre tra Alitalia e sindacati la trattativa si fa più dura. Bastano poche cifre per dare un'idea della paralisi: cento ore di sciopero nei prossimi giorni. E come se non bastasse già si annunciano nuove astensioni. Si fermano tutti: piloti, controllori di volo, steward e hostess. Si astengono dal lavoro per protesta contro il piane di ristrutturazione concepito dalla società di bandiera. Ma non basta. Sono sul piede di guerra anche i controllori di volo, dipendenti dcll'Anav, l'Azienda autonoma di assistenza al volo. La Compagnia, tuttavia, dice che riuscirà ad assicurare qualche volo e l'amministratore delegato Roberto Schisano, in un'intervista a «La Stampa», sdrammatizza: «Nei cieli non c'è caos». E annuncia che non ci sono soldi per far fronte alle richieste di aumento dei dipendenti: bisogna sanare il bilancio. R. Ippolito A PAG. 9

Persone citate: Roberto Schisano

Luoghi citati: Roma