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Sanremo, Oddo è prudente Sanremo, Oddo è prudente «Per sapere chi ha ragione bisogna aspettare ancora» SANREMO. «Non ho il minimo dubbio sugli ideali del federalismo, del liberismo e della democrazia, che ho abbracciato a suo tempo, e per i quali mi sono dedicato all'attività politica»: Davide Oddo, il sindaco di Sanremo, resta fedele alla Lega, ma qualche perplessità sui dirigenti del Carroccio la nutre, anche se di recente ha avuto modo di ribadire a un settimanale locale che, a suo avviso, «Bossi non ha tradito», e che, «per sapere se ha avuto ragione o no, e se ha giocato carte giuste o meno, occorre attendere». Sono parole di un mese fa'. Adesso, dal suo ufficio di Palazzo Bellevue, Oddo aggiunge: «Quando altre persone, con le quali hai lavorato assieme e condiviso lotte ideologiche, prendono posizioni diverse, ebbene ritengo che allora sia venuto il momento di guardarsi negli occhi, e di fare un'approfondita riflessione». Non si sbilancia con decisione, il primo cittadino di Sanremo e, come dice qualcuno dei suoi compagni di partito, «sta alla finestra, almeno per adesso»: però si capisce che è travagliato, e che se¬ gue con particolare interesse le vicende congressuali di quella Lega per la quale era sceso in campo, un anno e mezzo fa. Ripete Oddo, quasi tra sé e sé: «Se qualcuno si discosta dalla linea, è bene meditare un po'. Anche al di là delle bandiere». Se pensa di uscire dal Carroccio, per abbracciare magari il movimento federalista che sta per nascere ufficialmente a Genova, non può, e probabilmente ancora non sa dire: «Nella Lega il chiarimento è in corso adesso. Occorre leggere con prudenza la situazione, e attendere la conclusione dei lavori. Poi, verificato se le posizioni sono ancora coincidenti, si potranno spazzar via molti equivoci». Di più Oddo non dice. Nel Consiglio comunale, si avverte qualche segno di irrequietezza. Non sono ancora brontolii di tuono, ma qualche crepa esiste: i dissidenti Piergiorgio Parenti e Franca Orsini si sono costituiti in gruppo indipendente, la stessa presidente del Consiglio, Maria Teresa Bertolo, non condivide le scelte di Bossi e sembra pronta al dialogo con Forza Italia. Il gruppo consiliare, in- somma, rischia di spaccarsi in due, forse tre tronconi: i «fedelissimi» del senatur, gli amici di Maroni e chi potrebbe aderire al Ccd. C'è confusione, forse anche per questo il saggio Oddo preferisce aspettare. Ma che vi siano tensioni lo conferma il fatto che l'altra sera sia andata deserta la riunione per eleggere il nuovo segretario cittadino del partito. Troppi assenti, l'appuntamento è stato rinviato al 20 febbraio. [s. d.] II sindaco di Sanremo Davide Oddo