Ricresce il dito amputato «Miracolo di Padre Pio»
Ricresce il dito amputato «Miracolo di Padre Pio» Foggia, la vittima aveva indossato un guanto del frate Ricresce il dito amputato «Miracolo di Padre Pio» FOGGIA. Un dito tranciato di netto e ricresciuto, per l'intervento miracoloso di Padre Pio: è quanto sostiene Livia Buonafede, madre di una ragazza di 21 anni, Lucia, miracolata nel 1979. L'evento documentato da una serie di foto custodite nell'archivio dei Cappuccini di Pietrelcina, il paese natale di Padre Pio, è noto anche al vicepostulatore della causa di canonizzazione, padre Gerardo Di Flumeri, che ha conosciuto il medico curante della ragazza. Ma vediamo com'è nato quello che potrebbe essere il primo miracolo dopo morte di Padre Pio. La vicenda di Lucia Buonafede si svolge a Bocale, una spiaggia di Reggio Calabria, il 15 luglio 1979: la bambina, che allora aveva 6 anni, era al mare con la madre e il padre Giuseppe, cardiologo. Era di pomeriggio, quando Lucia si chiude una mano nella molla di ferro di una sedia a sdraio: l'indice della mano sinistra viene tranciato di netto, all'alte:jza dell'ultima falan¬ ge. La corsa in ospedale, con la falange tranciata in un fazzoletto, si rivela inutile. Il dottor Pietro Cristiano tenta di riattaccare il dito, ma la parte tagliata va in necrosi. «Feci un tentativo - racconta il medico - ma fu inutile. Poi il dito è ricresciuto, persino nell'osso: ho attestato tutto in un certificato». Tramite del miracolo è Luigia Zema, componente di un gruppo di preghiera di Padre Pio. La donna riceve le confidenze della nonna di Lucia e subito propone di far indossare alla bambina un guanto del frate stigmatizzato, che la Zema custodiva gelosamente. I Buonafede obbediscono, senza troppa convinzione, ma a meno di un mese dall'incidente, durante una delle consuete medicazioni, il padre vede attorno al moncone della carne rossa. «Ai primi di agosto - ricorda la signora Livia - il dito era ricresciuto, persino con l'unghia. Siamo subito andati in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo e a Pietrelcina». [a. 1.)
Luoghi citati: Foggia, Pietrelcina, Reggio Calabria, San Giovanni Rotondo
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