Non infangate il mito di Sissi

Non infangate il mito di Sissi La tv austriaca rinnega il film sulle stravaganze della principessa-leggenda Non infangate il mito di Sissi Ibonn L cuore degli austriaci non l'avrebbe sopportato e così la televisione di Stato Orf ha deciso di non partecipare alla coproduzione austro-tedesca che voleva dare un nuovo volto alla bellissima Sissi. Lei lesbica e Francesco Giuseppe affetto da demenza senile? Un affronto per gli ex sudditi degli Asburgo. Cancellare il volto dolce della bellissima Romy Schneider, che di Sissi ha fatto un'eroina per una versione riveduta della moglie di Francesco Giuseppe? Un sacrilegio. Il nuovo direttore della Orf, Gerhard Zeiler, fresco di nomina, ha mandato a Monaco di Baviera una lettera per scindere il contratto: la tv austriaca, hanno così saputo gli attoniti bavaresi, non si sarebbe prestata a «distruggere un monumento nazionale». Che idea bislacca e malvagia sostituire il «dolce cliché dei vecchi film di Sissi con l'immagine d'una principessa Wittelsbach infelice, che piange sul fallimento della sua vita». Dalla fiorente e allegra fanciulla bavarese, di cui Romy Schneider imitava alla perfezione anche il dolce accento, a un'imperatrice amareggiata con inclinazioni erotiche stravaganti? Una Sissi (che in realtà si firmava «Sisi») che non si ha da fare, ha sentenziato l'Orf. La decisione ha suscitato soprattutto ilarità in Germania. I giornali bavaresi insistono con pedanteria che se proprio si vuole parlare di Sissi come «monumento nazionale», allora deve essere il monumento nazionale bavarese. Non è forse vero che l'imperatrice d'Austria, e anche la bella Romy nel ciclo del regista Ernst Marischka, si strugge di nostalgia per i boschi e le montagne della natia Baviera? Non è forse vero che Sissi, a Schoenbrunn, è infelice e vittima della tirannica zia Sophie? Bernd Fischerauer, autore e regista del nuovo ciclo di Sissi, ora finanziato dalla televisione bavarese e dal gruppo Kirch, non capisce: «Sapevano fin dall'inizio che non volevo fare una replica dei film di Marischka». La serie in 5 puntate di due ore ognuna vuole presentare una Sissi «non romanzata e romantica, ma basata sulle attuali conoscenze storiche». E se Sissi aveva qualche debole per il suo sesso, 0 se Francesco Giuseppe raggiunse la veneranda età di 86 anni, questi sono solo elementi della realtà. Dopo tutto di Sissi si conosce anche il debole per il cugino Ludovico II di Baviera, che la chiamava «colombella» e veniva ricambiato con l'epiteto «aquila». Una volta quando lei era già da tempo imperatrice le baciò la mano con tale passione che zia Sofia, dice Sissi, «mi chiese se la mano l'avevo ancora». Francesca Predazzi

Persone citate: Asburgo, Bernd Fischerauer, Ernst Marischka, Francesca Predazzi, Francesco Giuseppe, Gerhard Zeiler, Romy Schneider, Sisi

Luoghi citati: Austria, Baviera, Germania, Monaco Di Baviera, Sofia