Gaudenzi manda in tilt Ivanisevic

Gaudenzi manda in tilt Ivanisevic TENNIS A Dubai il n. 1 azzurro batte in tre set il suo nuovo compagno di doppio Gaudenzi manda in tilt Ivanisevic E il coach vuole trovargli una moglie austriaca DUBAI. Sono bastate sette ore di volo ad Andrea Gaudenzi per dimenticarsi della Coppa Davis e dei suoi veleni. Tre giorni dopo la sfida di Napoli con i ceki e le sparate antifederali, il numero 1 azzurro si è rituffato nel circuito nel migliore dei modi: battendo Goran Ivanisevic nel primo turno del torneo di Dubai, 3-6, 6-3, 6-3. Viaggio, cambio di fuso orario e di superficie (qui si gioca su un cemento medio-veloce) non hanno scombussolato più di tanto il nostro tennista, che ha giocato un match solido, robusto, senza particolari fiammate, ma con pochissimi errori. Quello che ci voleva per mandare in confusione un cavallo pazzo come Ivanisevic, che nel finale ha tentato anche di fare a pezzi la racchetta. Negli spogliatoi si consumava poi l'ultimo atto della sceneggiata del croato che chiamava il supervisor e decideva di ritirarsi dal doppio, che avrebbe dovuto giocare proprio in coppia con Gaudenzi, per un dolore a un piede. Un quarto d'ora dopo, sbollita la rabbia, Ivanisevic cambiava idea; morale, Ivanisevic-Gaudenzi passano il turno, battendo l'italobelga Tieleman e il sudafricano Barnard 6-2, 7-6. Gaudenzi, che nel secondo turno incontrerà lo spagnolo Clavct, è venuto negli Emirati arabi da solo, senza il coach-manager austriaco Ronnie Leitgeb, l'uomo che Galgani ha descritto come una specie di vampiro assetato di denaro. «Non ho fatto in tempo a vedere i giornali italiani. Ma è vero che quello che ho detto a Napoli ha sollevato un gran polverone?», ci chiede. L'ha sollevato, eccome, tanto che «Radio Spogliatoio» parla di un Leitgeb deciso a sottrarre il suo giocatore dalle grinfie della federazione italiana, al limite anche con un matrimonio di comodo che gli facesse ottenere la cittadinanza austriaca per poterlo schierare in Davis assieme a Muster. «Macché Austria - scoppia in una risata il romagnolo -. Io sono italiano e resto italiano: Ronnie quelle cose le ha dette, ma erano una battuta... E poi non ho nessuna fidanzata austriaca da sposare». Alessandro De Giorgi

Luoghi citati: Austria, Emirati, Napoli