Milano festeggia Krizia

Mostra e 2 libri Mostra e 2 libri Milano festeggia Krizia La stilista Krizia MILANO. La storia a spasso con l'arte e a braccetto con la solidarietà. Mariuccia Mandelli, Krizia per le passerelle di tutto il mondo, festeggia i suoi primi quarant'anni di attività con una mostra e due volumi che testimoniano il suo percorso stilistico, dai primi passi nel '54 fino all'ultima collezione. Dal 6 al 26 marzo, il Palazzo della Triennale di Milano sarà tutto per «Krizia. Una storia», l'esposizione realizzata con la collaborazione dello scenografo di Fellini, Dante Ferretti, e della costumista Gabriella Pescucci, premiata con l'Oscar nel '94. Affiancano la mostra due pubblicazioni, nessuna delle quali fa però da catalogo. «Krizia», edita dalla Leonardo Arte a cura di Carla Sozzani e Isa Turino Vercelloni, è una monografia illustrata del mondo artistico della Mandelli. «Krizia. Una storia», ancora della Vercelloni, edito da Skira, ripercorre invece la storia di una vita e di una carriera prestigiose, attraverso tutte le tappe di lavoro e i motivi ispiratori. eeLa mostra - dice Mariuccia Mandelli - con l'intervento di Ferretti e della Pescucci mette vicino il cinema e la moda in uno spazio, quello della Triennale, di solito riservato all'arte. Non voglio che sembri una celebrazione, piuttosto una testimonianza personale, del mio contributo al mondo della moda. Un modo anche di aiutare i giovani stilisti». Sfilerà, in questa che, nel mese delle nuove collezioni, diventerà una passerella storica, tutta l'arte di Krizia, o «Crazy . Krizia», come amano definirla gli americani. Dalle magliearazzo, ispirate al mondo animale, agli abiti che ricordano i tagli di Fontana, i cretti di Burri, la spirate di Tatlin o il teatro di Depero, attraverso quella radice geometrica che premia la donna decisa con la linea chiara e pulita, senza frivolezze, del pret-à-porter. Una sezione della mostra ò dedicata alla comunicazione, ai video e alle campagne pubblicitarie firmate da Annie Leibovitz, Helmut Newton e Giovanni Gastel. Ma non è tutto. «Madrina dell'iniziativa è Marella Agnelli - spiega Krizia - e dietro suo suggerimento, ma anche come omaggio, devolverò l'incasso dei biglietti all'Associazione torinese Arco». Tra la moda sofisticata fatta di ricami e stoffe preziose, e quella spoglia, minimalista, del look monacale o dandy, trova spazio anche la solidarietà. L'aiuto al gruppo Arco, che da due anni si batte per il recupero di giovani tossicodipendenti, darà la possibilità all'associazione di fratel Celestino Zanoni di ristrutturare la sede. Olga Piscitelli La stilista Krizia

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