ENRICO ALLIMANDI BAMBINE MISTERIOSE E ANGOLI DI TORINO

ENRICO ALLIMANDI ENRICO ALLIMANDI Bambine misteriose e angoli di Torino VI è tutta una categoria di uomini la cui libido erotica si fissa sulle compagne di giochi della loro più giovane e (innocente) età: su costoro il fascino delle bambine e delle realtive calzerotte bianche al ginocchio o a metà polpaccio rimane un cardine della vita immaginativa. Se questi uomini, poi, diventano pittori, Dio ci scampi: avremo bambine in calzerotte e senza calzerotte (cioè nude come mamma le ha fatte) in quasi tutti i loro dipinti. Valga per tutti l'esempio altissimo di Balthus, sommo pittore e sommo rompiscatole nelle vesti di estimatore di fanciulle in boccio. Non faremo altri nomi per Torino (che pure è fabbrica fiorente di cultori del genere, sia detto senza nessun intento moralistico) per evitarci lettere di smentite dalle vedove che ci farebbero soffrire, se non il nome, appunto, di Enrico Allimandi, delle cui opere i Pinottini danno una ampia rassegna (fino al 25 febbraio, galleria Narciso, piazza Carlo Felice 18,1 piano con ascensore). Allimandi, che visse più a Parigi che a Torino, ma fu riservato e aristocratico artista, pone le sue bimbe negli esterni ed esterni di una misteriosa villa che guarda su colline e cieli li- ANNA BRANCIARI IRENE INVREA LUCIANA LEONETTI SILVANO MACCHI Villa Tesoriera Corso Francia 192; orario 15,3018,30; dom anche 10-12.30 Quattro pittori fino al 23 febbraio. LA VERSILIA E L'ARTE Fògola Dantesca Piazza Carlo Felice 19; orario 10I9,30;ven 10-23; dom 10.30-13 Tra i 31 pittori Annigoni, Carrà, De Grada, Marcucci, Rosai, Soffici; tra i 14 scultori Cascella, Mastroianni, Moore, Theimer; e in più dieci artigiani del marmo, del bronzo, della terracotta; e in più un libro; e infine un omaggio al pittore ingenuo versiliese Gian Paolo Giovannetti. Fino al 28 febbraio. FRANCESCA ZAETTA Cafèliber Via Barbaroux 25; orario non indicato; tei non indicato Fino al 10 marzo una giovane pittrice presenta grandi tele con nudi e animali a messaggio prevalentemente magico- PINETTA GRAMOLA Spazio Espositivo Comunale Sestriere, Municipio; orario 10,30-12 e 15.30-18 Antologica della brava pittrice torinese dal 1937 al 1993. Fino al 12 febbraio. Stupinigi; orario 9,30-18,30; sab e fest 10-19; chiuso lun Il titolo bello ma oscuro nasconde un'ampia scelta di opere «artistiche» di alcuni (più di cinquanta) noti o famosi designers italiani, da Achille Castiglioni a Ugo La Pietra, da Bruno Munari a Ettore Sottsass. Mostra che esemplifica ad alto livello di raffinatezza grafica le maggiori tendenze dell'arte d'avanguardia di questi ultimi decenni. Un'idea di Enzo Biffi Gentili patrocinata dalla Regione Piemonte e dall'Ordine Mauriziano. Mostra consigliata, specialmente a chi ama l'arte moderna meno tradizionale e le invenzioni segniche e grafiche. Fino al 26 marzo. MAURIZIO TAIOLI ES Via San Domenico 5; orario 1619,30; chiuso lun e fest Interni ed esterni di fabbriche realizzati con l'allegra tecnica del fumetto (a vivaci colori piatti), su tela (interni) e su metallo (esterni). L'artista è nato presso Verona nel 1960. Mostra consigliata, anche per vedere la nuova, elegante galleria ricavata in un antico palazzo del centro storico. Fino al 28 febbraio. stregonesco. FRANCESCO SEVERINI VSV Via Po 28; orario 17-19; chiuso sab e fest Pittura di pensiero, citazioni dai capolavori della Storia dell'arte. Fino al 17 febbraio. LEA GYARMATI Galleria Pèola Via della Rocca 29; orario 16-19.30; chiusolun e fest Tecniche miste su tela di questi ultimi anni. Fino al 24 febbraio. vidi di alba o crepuscolo. I loro pubi implumi e assessuati occhieggiano dietro pesanti tendaggi o marmoree colonne, quasi a rievocare un «nascondino» degli Anni Trenta. Le tinte sono pesanti, gravide di un nero untuoso che un pennelleggiare pesante diffonde per tutta la tela. Qualche rosso, qualche celestino o giallino ravvivano la cromia che rimane comunque improntata a un nero luciferino. Anche nelle immagini dedicate a vie e luoghi torinesi i neri pesanti fanno pensare a un teatro di riti satanici. Enrico Allimandi potrebbe essere uno dei fratelli Klossowkij, ma il meno dotato di talento: non mancherà di interessare e coinvolgere chi è affascinato da atmosfere letterarie un po' torbide ma che rimanendo di fatto in superficie non fanno gran danno a nessuno. Ciò detto, non è giusto liquidare la sua pittura, che è più che degna, girandole le spalle: in particolare i visitatori si soffermino sulle intense e poetiche vedute torinesi e la grande tela parigina con i barconi sulla Senna. Lavori che testimoniano la dedizione di Allimandi alla sua arte, praticata con esemplare dignità, e con risultati eccellenti.

Luoghi citati: Parigi, Piemonte, Sestriere, Torino, Verona