GLI STUDI CONTINUERANNO Ufo sulla Norvegia ma non è il signor E T

GLI STUDI CONTINUERANNO GLI STUDI CONTINUERANNO Ufo sulla Norvegia, ma non è il signor E. T, Si pensa a fenomeni terrestri forse causati dai monopoli io • AVVISTAMENTI DI UFO IN ITÀttA4ML 1945 AL 1990 una attenta valutazione per il rigore scientifico con cui sono stati ottenuti. Una ventina di ricercatori sono stati divisi in tre gruppi: il primo presidiava il quartier generale in una roulotte dotata di una parte della strumentazione, gli altri due erano distribuiti in due stazioni campestri situate nelle zone della vallata ove si erano rilevati il maggior numero di avvistamenti. Sono stati usati otto strumen¬ ti ritenuti all'epoca i più adatti per le osservazioni scientifiche di un fenomeno sconosciuto: una telecamera con spettrografo a reticolo per l'analisi ottica e chimica, una telecamera a raggi infrarossi per misure di emissione termica, un analizzatore di spettri radio, un sismografo per rivelare eventuali spostamenti nel suolo, un magnetometro per la misura di eventuali campi magnetici o fluttuazioni del campo magnetico terre¬ stre, un radar per misurare le dimensioni, la distanza e la velocità degli oggetti, un contatore Geiger per eventuali misure di radiazioni ad alta energia ed infine un laser ad elio-neon. Durante il periodo di osservazione vi sono stati in totale 188 avvistamenti ottici e 36 radar. A detta degli esperti il segnale radar riflesso dagli oggetti può essere dovuto o a oggetti solidi o a globuli di gas fortemente ionizzato. Tranne che per il con¬ fica, un gruppo di scienziati norvegesi ha organizzato, su incarico del governo, una campagna di osservazioni scientifiche non automatiche che si è estesa dal 21 gennaio al 26 febbraio 1984 e che in Norvegia è conosciuta sotto il nome di «Progetto Hessdalen». Per la prima volta si sono usate apparecchiature scientifiche per monitorare nel tempo un fenomeno normalmente classificato come «Ufo», e i risultati ottenuti meritano tatore Geiger, il sismografo e la telecamera infrarossa, tutti gli altri strumenti hanno registrato «qualcosa», ma l'effetto più sorprendente si è avuto puntando il debole fascio laser contro gli oggetti luminosi le cui caratteristiche sia ottiche sia radar sono dei flash regolari. Quando si puntava il fascio laser contro di essi, il flash regolare si trasformava immediatamente in un doppio flash del tipo flash/flash. Ciò si è osservato in 8 casi su 9. >

Persone citate: Geiger

Luoghi citati: Norvegia