Mannoia un trionfo all'Alfieri

Spettacoli Cronaca Tutto esaurito a teatro ieri per il concerto della cantante romana Mannoia, un trionfo all'Alfieri Ma fino a domenica il recital è rimasto in forse Tutto esaurito ieri sera all'Alfieri per Fiorella Mannoia: i milletrecento posti del teatro erano gremiti e il recital ha riscosso un franco successo, con numerose richieste di bis. La cantante romana sembra aver finalmente conquistato il grande pubblico dopo anni di carriera ad alto livello, lodatissima dalla critica ma non sempre premiata da un adeguato riscontro in termini di dischi e biglietti venduti. Con il recente album «Gente comune» - più di centomila copie già vendute - la Mannoia ha invece fatto centro, mettendo d'accordo le esigenze del botteghino con quelle della qualità artistica. Merito probabilmente anche dell'orecchiabile canzone «Crazy boy», scritta da Samuele Bersani (promettente pupillo di Lucio Dalla) e programmatissima dalle radio private. Il concerto all'Alfieri ha visto una Mannoia in buona forma, considerate le sue condizioni fisiche: la cantante ha rischiato di dover dare forfait, poiché nei giorni scorsi - a causa di un raffreddamento - accusava un allarmante abbassamento di voce. Lo spettacolo è rimasto in forse fino a domenica. In oltre due ore di spettacolo, Fiorella Mannoia ha presentato tutti i brani dell'album nuovo: dalla splendida «Giovanna d'Arco», firmata da Francesco De Gregori, a «L'altra madre», «storia maledetta» di eroina e solitudine, opera di Enrico Ruggeri. Né sono mancati classici quali «Quello che le donne non dicono» - altro capolavoro ruggeriano - o «I cieli d'Irlanda» di Massimo Bubola (autore anche della bella «Camicie rosse») e «I treni a vapore» di Ivano Fossati. Un repertorio di classe per un'interprete ancora una volta all'altezza dei suoi autori. Interessanti gli arrangiamenti, che privilegiano spesso la dimensione «acustica» e la scenografia, semplice e suggestiva, giocata su effetti di luce e proiezioni di diapositive e video. Ieri pomeriggio e in serata, prima del recital, molti torinesi Wg hanno inoltre 111 visitato la molli stra dei poster p| di Jean Michel Folon, allestita nel foyer dell'Alfieri a cura della Snam. Le opere dell'illustratore belga vengono esposte in tutti i teatri dove si esibisce la Mannoia: un «gemellaggio» fra musica e pittura nato dall'amicizia e dalla stima che lega Folon alla Mannoia. Folon è anche autore dei disegni che illustrano il programma di sala dello spettacolo, [g. fer.] Wg 111 lli p| Fiorella Mannoia ha presentato a Torino le canzoni del suo recente album «Gente comune»

Luoghi citati: Irlanda, Torino