Bardonecchia «Casa di Giolitti finisce dal giudice»

Bardonecchia Bardonecchia Casa di Giolitti finisce dal giudice Ancora polemiche a Bardonecchia intorno a Casa Suspice, residenza del primo Novecento, dove soggiornò anche Giovanni Giolitti, abbattuta un mese fa dall'Amministrazione comunale perché «pericolante». Durante un acceso Consiglio comunale, gli amministratori hanno votato «l'intenzione di costruire una casa per anziani». Ora tutti gli interventi dei consiglieri di opposizione (25 pagine) saranno inviati alla magistratura. «Perché il sindaco ha autorizzato l'abbattimento dell'edificio, mentre la Soprintendenza aveva vietato la demolizione senza un ulteriore parere scritto?», chiede Augusto Ercolino. E puntualizza Mario Corino, attualmente consigliere di minoranza ed ex sindaco: «Il Comune deve fare una convenzione che garantisca il diritto di superficie dell'area e la realizzazione della struttura con una quota a parte di garanzia sociale per gli anziani di Bardonecchia». In particolare l'opposizione chiede che, se il Comune interverrà direttamente, la struttura venga costruita con un nuovo progetto che non ne aumenti la volumetria e venga destinato a venti posti-letto per anziani, circolo o museo per lo sci. «La struttura sarà esclusivamente per gli anziani. Valuteremo comunque anche i suggerimenti della minoranza», ha concluso il sindaco Alessandro Gibello.

Persone citate: Alessandro Gibello, Augusto Ercolino, Giolitti, Giovanni Giolitti, Mario Corino

Luoghi citati: Bardonecchia