Il «trattamento blu» per piante da frutto
77 «trattamento blu» per piante da frutto SAPER SPENDERE 77 «trattamento blu» per piante da frutto UN piccolo frutteto accanto a casa è un tesoro del quale gioiscono molti lettori, ma è un tesoro che richiede cure e provoca parecchi affanni, almeno a leggere le richieste di aiuto che giungono a Saper spendere. Sono una ventina quelli che lamentano, come C. C. di Pinerolo macchie e parassiti su pesco, albicocco, melo, susino, pero e ciliegio, e che dopo lunghe lotte, durate per il lettore di Pinerolo un anno intero, rischiano di ritrovarsi con le piante distrutte. «Che fare per salvare i peschi già mutilati dei rami malati e alcune piante di ribes nero e rosso?». E' questo il mese adatto, sostiene la dottoressa Elena Accati dell'Istituto di Scienza delle coltivazioni dell'Università di Torino, per eliminare o almeno ridurre la resistenza dei diversi parassiti che svernano sui rami, nelle gemme e sui tronchi. «La prima tecnica è quella adottata dal lettore di Pinerolo: la potatura. E' indispensabile eliminare tutti i rametti che manifestano la presenza di piccoli cancri (riconoscibili sotto forma di lesioni infossate nel legno) o di macchie superficiali causate dall'infezione che si è verificata nell'autunno precedente per colpa di funghi pato- geni. Tutti i rami infetti devono essere prima allontanati dal frutteto, poi distrutti con il fuoco per eliminare i parassiti. «Dopo la potatura, si può procedere con i trattamenti invernali, cioè irrorazioni con prodotti chimici dotati di notevole persistenza e di bassissima tossicità per l'uomo e l'ambiente. Tra questi prodotti è tuttora importante il rame nei suoi derivati, il solfato e l'ossicloruro di rame. Queste irrorazioni determinano normalmente un'intensa colorazione azzurra degli alberi, perciò sono indicati come "trattamenti blu". I prodotti dotati di notevole persistenza sono in grado di uccidere gli organi di resistenza dei parassiti che trascorrono l'inverno sulla pianta. Tra questi sono numerosi i funghi che provocano malattie delle foglie e dei frutti, quali ticchiolatura, mal bianco, marciumi bruni». Continua l'esperta: «Un altro gruppo di composti largamente utilizzato è quello dei polisolfuri, dotati anch'essi di un largo spettro di azione e attivi non soltanto nei confronti dei funghi, ma anche delle forme svernanti di insetti parassiti delle piante. In particolare i polisolfuri agiscono contro le uova invernali di afidi ed acari e contro le cocciniglie. Possono essere applicati anche da coloro che non sono dotati di patentino apposito previsto per altri prodotti». Questo vale un po' per tutti gli alberi da frutto, ma per il pesco e il ribes del lettore, la dottoressa Accati, ritiene che si tratti della «Pseudaulacaspis pentagona o cocciniglia bianca del pesco». Spiega: «Può provocare seri danni se non viene frenata nella sua moltiplicazione a carico dei rametti periferi, dei tronchi e delle branche. E' interessante sapere che possiede diversi nemici tra i quali un imenottero (stesso gruppo al quale appartengono le formiche) presente in Estremo Oriente che è servito in Italia per la lotta contro un parassita del gelso. Sul pesco questa possibilità di lotta biologica non si è ancora concretizzata; la battaglia si conduce con insetticidi preceduti da una spazzolatura dei tronchi e delle branche più colpiti effettuata durante l'inverno, oltre a trattamenti con polisolfuri; alla ripresa vegetativa invece si useranno oli bianchi». •fcUn dipinto firmato Nanni Del Mastro attira la curiosità della sua proprietaria A. B. di Torino da quando sul retro ha visto la targhetta: «Studio d'arte ottocentesca, prof. Nanni del Mastro, pittore di Casa Reale, 1942». Scrive: «Vorrei sapere se si tratta di un pittore quotato, visto che era utilizzato dalla Casa Reale». Il prof. Ferdinando Viglieno Cossalino risponde: «Era un discreto pittore che eseguiva soggetti di genere, copie e lavori di decorazione anche per la Casa Reale e faceva parte di quel gruppo di "bravi artigiani" rimasti sconosciuti che operavano in questo ambiente. Non ha alcuna quotazione di mercato». Simonetta
Persone citate: Accati, Elena Accati, Ferdinando Viglieno Cossalino, Nanni Del Mastro
Luoghi citati: Estremo Oriente, Italia, Pinerolo, Torino
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