«Tassare l'energia? Sarebbe folle» di Roberto Ippolito

«Tassare l'energia? Sarebbe folle» ill i ■ 1 i > * J f 1 gBHoHKHH LA STRATEGIA DEL MINISTRO «Negli Usa la benzina non è colpita, da noi si penalizza anche l'elettricità» «Tassare l'energia? Sarebbe folle» Ciò: l'Italia ha già le più alte imposte del mondo ROMA. Appena il tempo di dire buonasera. Alberto Ciò si siede al maxi-tavolo lungo tre metri, nel suo studio di ministro dell'Industria. E mette subito le mani avanti: «Non ho alcuna intenzione polemica nei confronti di altri ministri. Con i colleghi c'è la massima intesa e non spetta a me la politica economica». Ma Ciò vuole fare chiarezza: «Nuove imposte sui prodotti energetici sono inaccettabili perché sono già eccessive». Da giorni si dice invece che il presidente del Consiglio Lamberto Dini e il ministro delle Finanze Augusto Fantozzi ipotizzino inasnrimenti fiscali per benzina, gas e elettricità. Ciò invita «a non iniziare l'intervista scrivendo di suoi attacchi a Fantozzi». Ma allora, ministro, perché concede la prima intervista? «Desidero fare chiarezza. I grilli parlanti intervengono spesso a sproposito sulle imposte per l'energia. Dò informazioni, non prendo le distanze». Cosa le preme far sapere? «E' opportuno che si conosca il livello toccato dalle tasse per petrolio, metano, elettricità. Se poi il governo lo riterrà, può aumentarle. Ho espresso le mie opinioni anche in passato. Per questo non c'è contrapposizione con i ministri». Vuole informare loro? «Non parlo a nuora perché suocera intenda. Sui giornali si legge di nuove tasse da 5-6 mila miliardi sui prodotti energetici, si ipotizza la carbon tax». E lei cosa pensa? «La carbon tax è stata pensata a livello internazionale ed è un'imposta commisurata al consumo di carbone, elemento inquinante. Si tassa l'energia per ridurre il consumo e quindi l'inquinamento. Ma l'Italia ha già le più alte imposte sull'energia del mondo». E quindi? «Aumentare ancora le tasse è come proporre cure dimagranti agli affamati. L'Italia, inoltre, ha uno dei consumi più bassi di energia in base al reddito. Il nostro sistema è tra i più efficienti. E il consumo di carbone è pari all'inizio del secolo. Allora cosa andiamo a tassare?». Sono davvero alte le tasse? «In Italia, ogni cento lire di spesa per l'energia, circa 45-50 vanno alle imposte, 25-30 rappresentano i costi per la trasformazione del prodotto e la distribuzione e solo 20-30 il costo della meteria prima. Rapporti del genere non si trovano in nessuna parte del mondo e i grilli parlanti non lo sanno». Ma chi sono i grilli? «Coloro che parlano di carbon tax avendo a mente le teorie e non la realtà. Esempi? Negli Usa praticamente la benzina non è tassata. L'Italia tassa l'elettricità, esentata altrove». E' l'ora di fermarsi? «Dal 1988 al '93 c'è stata una pesante manovra fiscale, con aumenti delle imposte sull'energia del 75%, da 40 a 70 mila miliardi. L'Italia si è già data la carbon tax». E' preoccupato? «Nuove imposte avrebbero effetti sull'inflazione di non poco conto. E ucciderebbero l'efficienza produttiva, eliminando la possibilità di concorrenza sui prezzi. Inoltre mi chiedo cosa accade se si aumentano le tasse e poi scattano incrementi dei costi all'origine. Nessun allarmismo, ma attenti». Ha esposto i suoi argomenti ai colleghi di governo? «Ho chiarito che le imposte sono già quelle che sono». E se Dini dice di voler aumentare la benzina? «Ho spiegato la situazione, mi premurerò di farlo ancora. Per la carbon tax abbiamo già dato. Se poi si dice che ci sono esigenze del bilancio delio Stato, questo è un altro discorso». E i 6 mila miliardi di tasse di cui si parla? «(Avrebbero effetti inflattivi consistenti». Li accetterebbe? «Il sottosegretario Caleffi ha smentito nuove tasse sull'energia che non ritengo nelle intenzioni del governo». In caso di nuove tasse si dimetterebbe? «No. Posta così la questione, sembra che io voglia differenziarmi. Desidero invece chiarire la situazione». Roberto Ippolito Il ministro Alberto Ciò

Persone citate: Augusto Fantozzi, Caleffi, Dini, Fantozzi, Lamberto Dini

Luoghi citati: Italia, Roma, Usa