«Complesso d'inferiorità Ecco il nostro problema» di T. S.

«Complesso d'inferiorità Ecco il nostro problema» LE RAGIONI DELL'ODIO «Complesso d'inferiorità Ecco il nostro problema» Lm VIENNA ODIO per gli stranieri ha in Austria tradizioni secolari. In particolare per quelli provenienti dall'Est. Esso deriva - ha detto tempo fa lo storico Karl Stuhlpfarrer, docente all'università di Vienna e specialista in minoranze - da «un forte complesso di inferiorità nei confronti dei Paesi più sviluppati dell'Occidente e di superiorità verso l'Est». Già Maria Teresa emarginò i «diversi» provenienti dall'Europa orientale e meridionale obbligandoli in ghetti. E dopo l'Anschluss nel 1938 Hitler non dovette faticare molto a convincere gli austriaci a sterminare ebrei e zingari. Già negli Anni Venti a Vien- na e in provincia vi furono esplosioni di xenofobia. «Le prime bombe - ricorda la signora Erika Weinzierl, docente all'istituto di storia dell'università di Vienna - si ebbero già nell'estate del 1933, cinque anni prima dell'arrivo di nazisti. Vittime un gioielliere ebreo di Vienna e un poliziotto a Hrems, andato per disinnescare un esplosivo. Vi fu in quell'occasione anche una trentina di feriti».^ .... Va ricordato che l'Austria, insieme con circa 100 mila vittime del nazismo, contò 688 mila iscritti volontari al partito nazista. E che tra i più feroci fautori della «Soluzione finale» accanto a quello dell'austriaco Adolf Hitler la storia annota tanti altri nomi di austriaci, da Eichmann a SeyssInquart, da Kaltenbrunner a Globocnik, per citare soltanto i più conosciuti. «Xenofobia e antisemitismo sono sempre esistiti, sia pure latenti, nell'animo austriaco dice la professoressa Weinzierl -. Da bambina, ricordo, mi dicevano "stai attenta agli zingari. Quelli rapiscono i bambini e poi li vendono". Ormai sono .anziana,, ma queste prevenzioni non sono ancora scomparse. E sì che gli zingari qui da noi sono brava gente che si guadagna da vivere con lavori umili». Per quale motivo dunque queste bombe contro gli zingari e quelle contro gli stranieri dell'Est e contro chi si prende cura di loro? «La mia teoria personale ò che gli austriaci, per secoli padroni e dominatori del Centroeuropa, non abbiano ancora digerito il fatto di essere diventati un Paese piccolo e si sentano frustrati», dice la signora. Le faccio notare che a sfogliare l'elenco telefonico di Vienna i cognomi stranieri, soprattutto slavi, sono numerosi quanto quelli di radice tedesca. «I nazisti più arrabbiati fuT rono quelli col cognome ceco dice la storica - e oggi, a quanto pare, i più radicali xenofobi e antisemiti sono i giovani appartenenti alla seconda generazione di immigrati con la cittadinanza austriaca». [t. s.]

Persone citate: Adolf Hitler, Eichmann, Erika Weinzierl, Hitler, Kaltenbrunner, Karl Stuhlpfarrer, Maria Teresa, Weinzierl

Luoghi citati: Austria, Vienna