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Comincia la revisione del piano regolatore ed è nata una nuova figura: Mister Smith Comincia la revisione del piano regolatore ed è nata una nuova figura: Mister Smith Rivoluzione a Porta Nuova Nuove sale, nursery e centro shopping Un nuovo personaggio, un amico, si aggira per Porta Nuova. «Mr Smith» - il termine dichiara l'origine anglosassone della figura - è un dirigente nato dalla divisione dei compiti che fino a un anno fa erano del capostazione. Mentre l'uomo dal berretto rosso ora si occupa esclusivamente della rete ferroviaria, le grandi stazioni sono affidate al «responsabile di impianto», Mr Smith, appunto. E' Mr Smith che provvede alle esigenze del pubblico, che sovrintende alle iniziativa per rendere lo scalo più efficiente, sicuro ed accogliente. Quest'anno incomincerà la revisione del piano regolatore generale di Porta Nuova. A realizzazione compiuta, la stazione conterà su due aree ben distinte: la zona tecnica di partenza e quella dell'offerta commerciale, composta da biglietterie, sale d'attesa rinnovate e ingrandite, informazioni, e una gamma assai più ampia di negozi e servizi. Una rivoluzione che trasformerà lo scalo, sotto la supervisione di Mr Smith, in colossale agenziaviaggi, centro di shopping e ricreazione (iniziative musicali e teatrali sono previste anche nell'attuale assetto). E se per il restyling occorrerà attendere ancora un po' - i Campionati del mondo di sci di Sestriere, nel '97 - l'estate prossima i viaggiatori potranno già contare, per esempio, su un migliore servizio di auto al seguito, con sala d'attesa e nursery. E su una nuova cartellonistica per meglio orientarsi nella stazione. A Porta Nuova, l'«amico» del viaggiatore, risponde al nome di Nicola Cosco. Questo signore dall'aria severa ma comprensiva, risiede nell'«Ufficio accoglienza clientela» (nel corridoio parallelo a via Sacchi). E' qui che arrivano richieste di informazioni, lamentele, suggerimenti, sos. Per soddisfare la clientela, Mr Smith si avvale di tutti i servizi presenti nello scalo, ma anche di contatti con il Comune, la Regione, la Camera di Commercio. L'obiettivo è rendere la stazione un punto di riferimento nella citta, un luogo a misura di utente e cittadino. Entrato silenziosamente nei panni di Smith alcuni mesi fa, il Mister (con i suoi collaboratori) riceve ogni giorno circa 200 persone. «Le Ferrovie vogliono dialogare con il pubblico - dice Cosco -, qui qualsiasi reclamo deve avere una risposta "compiuta", con ragioni del sì e del no capaci di accontentare il cliente. Di fronte a qualsiasi difficoltà, dobbiamo cercare di trovare una soluzione». Nell'Ufficio di Porta Nuova arriva una quantità di richieste molto diverse l'una dal- l'altra: «Si rivolgono a noi ragazzi venuti a Torino per un concorso, in cerca di una pensione sicura, decente. Accade con una certa frequenza che arrivino degli anziani confusi, che non ritrovano la strada di casa. Oppure che, scesi dal treno, non hanno trovato i parenti ad attenderli». Il ruolo sociale di Mr Smith è fuori di¬ scussione. «E' capitato - spiega Nicola Cosco - che si siano arrivati degli immigrati stranieri che non avevano i soldi per ritirare il bagaglio dal deposito: lo avevano lasciato mesi prima, sperando di trovare una sistemazione. Valutiamo caso per caso, cerchiamo soprattutto di verificare la buonafede». E' anche accaduto che un gruppo di pellegrini francesi diretti in Vaticano abbia lanciato l'sos: «Erano in ritardo, non li avrebbero più fatti entrare per assistere a una beatificazione. Ci siamo attivati e a Roma li hanno aspettati». Come reagisce Mr Smith alle lamentele per i ritardi? «Non sono molte: il 93 % dei treni arriva in orario. I problemi riguardano soprattutto i locali. Forniamo comunque una spiegazione». Una curiosità: tocca al «paterno» Smith di compilare le giustificazioni per lavoratori e studenti costretti a presentarsi in ritardo davanti a capiufficio e presidi. Maria Teresa Martinengo Nicola Cosco, il «Mister Smith» che a Porta Nuova si occupa del pubblico