Emozioni di Carol Rama con erotismo e ironia Suggestioni di Versilia da Maccari a Mastroianni

Emozioni di Carol Rama con erotismo e ironia Suggestioni di Versilia da Maccari a Mastroianni SCEGLIENDO FRA LE MOSTRE Emozioni di Carol Rama con erotismo e ironia Suggestioni di Versilia da Maccari a Mastroianni BOLOGNA Le stanze di Carolina Galleria Otto Arte Contemporanea. «Carol Rama. Le stanze di Carolina 1939-1994» (fino al 30 marzo). Questa mostra antologica intende ripercorrere l'intera eccezionale opera creativa della pittrice. Agli inizi le opere appaiono contenitori di oggetti pittorici, e «presenze» che anticipano il dibattito sui temi del corpo e dell'erotismo. Negli Anni 60 inizia un lavoro con la materia, con la volontà ironica di narrare attraverso le cose. Gli Anni 80 e 90 segnano invece il ritorno alla figurazione emotiva. Il catalogo è a cura di Fossati e Trento con una poesia di Sanguineti. MILANO Tano Festa inedito Ciocca Raffaelli Contemporanea. «Tano Festa. 54 pastelli inediti» (fino al 4 aprile). I pastelli esposti di Festa raffigurano «ritratti»: da Pier Paolo Pasolini a Giovanni Paolo II agli amici sconosciuti dei bar e delle botteghe dei sobborghi di Roma, che lo hanno aiutato, e sostenuto, negli anni più difficili. Queste opere ci mostrano un artista complesso, difficile, stravagante, che ha saputo - dopo l'Informale - elaborare un nuovo linguaggio legato all'immagine, mettendo a fuoco una trasposizione italiana originale della «pop art» americana. Festa è realmente rivalutato oggi, dopo la sua morte nel 1988. Testo di Franchetti. BOLOGNA Quadri ovali Galleria Comunale d'Arte Moderna. «Vittorio D'Augusta. Quadri ovali e altri ossimori» (fino al 26 marzo). D'Augusta è da oltre vent'anni legato al «fare» pittura, una pratica che l'ha portato a installazioni ricche di materiali poveri ed effimeri. Negli ultimi anni D'Augusta ha realizzato quadri di grande spessore emotivo e cromatico, capaci di dialogare con riferimenti alla storia della pittura, so¬ prattutto rivolgendo attenzione a problemi attinenti alla luce, e introducendo, a volte, una luce fisica che richiama climi di profondo lirismo. A cura di Dede Auregli, poesia di Gian Ruggero Manzoni. TORINO __ II luogo degli artisti Fogola, Galleria Dantesca. «La Versilia e l'arte» (fino al 28 febbraio). Questa mostra vuol presentare artisti legati alla Versilia, luogo magico che ha attratto molti pittori e scultori italiani e stranieri: Carena, Carrà, Cassinari, De Grada, Dova, Funi, Levi, Maccari, Magnelli, Mattioli, Rosai, Viani, Soffici, nonché Cascella, Marini, Mastroianni, Moore. ROMA Farmacia del '600 Museo di Palazzo Venezia. «Ceramiche e medicamenti. Una farmacia del '600 a Montefiascone» (fino al 30 aprile), Un intero corredo di farmacia del 1600, proveniente dal Monastero Benedettino femminile di Montefiascone: 150 pezzi, tra cui vasi di maiolica, contenitori di vetro, mortai in porfido e in bronzo, scatole di legno e libri di farmacia. In breve MELANO. Galleria Antonia Jannone. «Vincenzo Nucci: impressioni di luce» (fino al 10 marzo). Questa personale presenta opere dal 1992 al 1994, in particolare olii su tela e pastelli, trenta quadri dedicati all'incontro tra natura e luce, tra spazio e colore. Catalogo Electa a cura di Goldin. BOLOGNA. Galleria Spazia. «Gianfranco Pardi, Man Ray, disegni del '900» (fino al 4 marzo). Pardi espone una serie di quadri, alcuni di grande formato, della serie «Le montagne Saint Victoire» e un gruppo di lavori del 1994 intitolati «Maschere» e «Ritratto». Di Man Rey è esposto un ciclo di foto dal titolo: «Femmes Anni 30». Disegni di De Chirico, Wols, Soldati, Tancredi e altri. TORINO. Galleria Martano. «Stile e grido» (fino al 30 marzo). Sono in mostra le opere di pittura di artisti italiani, che hanno avuto il loro acme creativo intorno agli Anni 50. Tra gli altri: Capogrossi, Prampolini, Soldati, Tancredi, Accardi, Consagra, Spazzapan, Turcato, Vedova. Mobili e oggetti di Albini, Meloni, Mollino, Ponti, Sottsass. ROMA. Maniero e C. «Sabrina Mirri: alare» (fino al 10 marzo). Questa giovane artista romana ripercorre la strada della «transavanguardia», portando alla ribalta strane figure azzurre con alle spalle lievitanti ali trasparenti, figure capaci di trasportarci in zone lontane ove si compiono rituali privatissimi. ROMA. Studio Stefania Miscetti. «Judith Cowan: sex, birth, sex, death» (fino al 28 febbraio). Questa importante artista inglese, alla sua prima personale in Italia, presenta una serie di oggetti scultorei. Le sue opere, impostate sulla geometria, su materiali familiari (formica e stoffa), ci trasmettono il senso di un tempo che passa inesorabilmente. FERRARA. Istituto di Cultura Casa Giorgio Cini. «Artes operosae, si mostra ma non si dimostra» (fino al 10 marze). Gli artisti Giuseppe Cestari, Antonia Ciampi, Ketty Tagliatti, presentano una serie di opere molto interessanti. SAINT-VINCENT. Galleria Civica di Arte Moderna. «Annibale Biglione» (fino al 27 febbraio). Quaranta opere provenienti da collezioni private. Da una fase «paesaggistica» di un impianto ancora figurativo al periodo del concretismo geometrico (MAC); segnano un'adesione alla poetica informale e infine l'«astrattismo organico». Testo critico di M. Bandirli. Marisa Vescovo «Le Parche», acquaforte di Carol Rama. Alla pittrice è dedicata un'antologica a Bologna