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Clinton Clinton Ancora guai dalla Sanità WASHINGTON. Nuovi guai per Clinton: la destra religiosa si è mobilitata contro la nomina alla direzione generale della Sanità pubblica del ginecologo Henry Foster, «reo confesso» di aver praticato aborti per vittime di stupro e incesto nei trent'anni in cui ha esercitato la professione. La scelta del Presidente sembrava inattaccabile: presentandosi come paladino di una crociata nazionale contro le gravidanze delle minorenni, Foster appariva assai più moderato del suo predecessore, Jocelyn Elders, costretta alle dimissioni dopo aver affermato in pubblico di essere favorevole ali'«insegnamento» della masturbazione a scuola. Ma appena 24 ore dopo la nomina di Foster è scoppiata la polemica. «Ho personalmente assistito alla nascita di oltre diecimila bambini - ha detto Foster - e nei trent'anni di professione credo di aver praticato meno di una dozzina di aborti, tutti effettuati in ospedali e allo scopo di salvare la vita delle pazienti o di interrompere una gravidanza dovuta a uno stupro o a un'incesto». [Ansai