Roma: il rottweiler dell'assassino infastidiva i clienti del locale «Hai cacciato il mio cane muori»

Roma: il rottweiler dell'assassino infastidiva i clienti del locale Roma: il rottweiler dell'assassino infastidiva i clienti del locale «Hai caccialo il mio cane/ muori» Cliente ammazza ilpadrone di un bar ROMA. Avrebbe ucciso il gestore del bar che frequentava abitualmente perché gli aveva proibito di entrare nel locale col suo cane, un grosso ed aggressivo rottweiler. Protagonisti della vicenda sono Carlo Rocco Pellegrino, un barista romano di 51 anni ucciso a colpi di pistola nella notte tra il 22 ed il 23 novembre di fronte al suo locale di via Labicana, e Sergio Cioin, un artigiano orafo di 47 anni originario della provincia di Rovigo e residente a Roma. Secondo gli investigatori Cioin avrebbe litigato con Pellegrino pochi giorni prima del delitto proprio sull'opportunità o meno di far entrare il rottweiler nel locale. Il figlio della vittima, Carlo, ricorda che «Cioin veniva spesso nel bar col suo cane, lo lasciava girare tra i tavoli senza museruola e dopo le lamentele di mio padre un giorno mostrò una pistola al personale e disse "il bar è mio"». Il presunto omicida fu fermato la sera stessa del delitto dai carabinieri in un paese vicino Roma ma non gli fu trovata indosso l'arma del delitto perché aveva provveduto a nasconderla. Il giorno dopo fu fermato nuovamente dalla polizia e questa volta gli fu trovata in tasca una calibro 38 che la perizia balistica, secondo gli investigatori, accertò essere la stessa usata per il delitto. Sergio Cioin è una vecchia conoscenza degli agenti del commissariato Esquilino. L'uomo era stato querelato più volte da alcuni inquilini del palazzo dove abita in via Crescimbeni che lo ricordano come «un violento, rissoso, dai comportamenti singolari e perennemente in compagnia del suo cane aggressivo e pericoloso». Fu proprio uno-dei due figli del barista ucciso nella notte tra il 22 e il 23 novembre scorso davanti al bar che gestiva a esprimere alla polizia i suoi sospetti verso Cioin. «Ho sempre pensato che fosse stato Cioin l'assassino di mio padre - ha raccontato Carlo Pellegrino, 28 anni - in realtà speravo che non fosse così perché non si può morire per un pazzo che ti spara». [Ansa]

Persone citate: Carlo Pellegrino, Carlo Rocco Pellegrino, Cliente, Esquilino, Sergio Cioin

Luoghi citati: Roma, Rovigo