Striscia la notizia Caso-Biondi «Sgarbi era d'accordo?»

Striscia la notizia Striscia la notizia Caso-Biondi «Sgarbi era d'accordo?» MILANO. «Bossi è proprio finito, completamente... Che cretino, però... Beh, si capiva che era un cretino». «E' un poveraccio». Sono le prime battute della seconda parte del dialogo tra Vittorio Sgarbi e Alfredo Biondi, «rubate» da «Striscia la notizia», il tg satirico di Canale 5, mandata in onda ieri sera. Ma l'ex ministro Guardasigilli del governo Berlusconi ha messo le mani avanti, prima ancora che la squadra di Antonio Ricci abbia fatto il bis: «Quello della spia è un vecchio, sporco mestiere - ha commentato Biondi -. C'è oggi chi ci mantiene largamente la famiglia e crede anche di far ridere profittando della buona fede altrui e violando la riservatezza dei colloqui privati, magari anche per delle basse speculazioni politiche. Se me ne fossi accorto anch'io, come pare sia stato per Sgarbi, sarei stato certamente più spiritoso. A Ricci ricordo solo una cosa: lui è recidivo, io no, da quando ero bambino. Per me, punto e basta». Ma non finisce qui. Sgarbi «sfida» Ricci a mandare in onda la parte più «scottante» della conversazione carpita: ((Abbiamo anche detto cose enormi su Scalfaro e sui giudici; però, non hanno avuto il coraggio di trasmetterle... Hanno paura». Replica Antonio Ricci: «Sgarbi bluffa. Io non ho censurato nulla. Anzi, se vuole ripetere queste "cose enormi", magari anche facendo la voce di Biondi, io le mando in onda lunedì sera. Ma, se fa il maramaldo, sono io ad accusarlo formalmente di essere lui il nostro complice. A dire che Sgarbi era d'accordo con noi e che vuole rovinare Biondi per una questione di donne...». Una questione di donne? «Sì. Biondi e Sgarbi amano Gigliola Guerinoni, la Mantide delle cronache giornalistiche. Ma Vittorio non ne è contraccambiato. E ha voluto prendersela con l'onorevole Biondi, che della Guerinoni è stato l'avvocato difensore...». [r. int.J

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