Craxi: ma Bossi si ricorda quando veniva al Raphael?

Craxi: ma Bossi si ricorda quando veniva al Raphael? Accuse al Senatur Craxi: ma Bossi si ricorda quando veniva al Raphael? ROMA. «Leggo che il signor Bossi straparla di "un monopolio televisivo di Gelli, di Craxi, di Cosa nostra e della Fininvest, la voce di Cosa nostra e della P2, la macchina infernale di Craxi". Solo un pazzo, megalomane, istrione di provincia, può fare affermazioni di questo genere». Ad affermarlo (riferendosi a un'intervista di Bossi all'«Espresso») è l'ex leader psi Bettino Craxi che aggiunge: «Oltretutto Bossi è un grande ed emerito bugiardo. Lo ricordo benissimo prima delle elezioni del 1992, salire le scale di via del Corso per venirmi a dire di "tenere duro", ripetendomi il noto concetto a lui caro. E lo ricordo benissimo salire le scale dell'hotel Raphael, sempre nel '92, per venirmi a trattare della sua disponibilità a votare un candidato psi per la presidenza della Repubblica». «Allora - conclude Craxi - non c'erano né la P2, né Cosa nostra, né le macchine infernali di cui parla oggi questo saltimbanco della politica». [Ascal

Persone citate: Bettino Craxi, Bossi, Craxi, Gelli

Luoghi citati: Roma